
SOVICILLE. Grande affluenza di pubblico, sabato 22 marzo, all’inaugurazione di “A Cena con l’Arte” la prima mostra d’arte de La Sosta del Cavaliere. Che voluto inaugurare la stagione con un vero e proprio ciclo di mostre.
Curatrice è Elena Conti che ha selezionato artisti e opere.
Tele a fondo oro con fiori di campo e fiori di cactus dalla forte simbologia di rinascita e sfida; sculture in ferro e legno ricavate da antiche botti a raffigurare cavalli stilizzati a ricordo dello stemma del ristorante, con cavalli del palio in attesa di assegnazione, in una Siena ricordata in spicchi di piazza del Campo dai colori del tufo e della sua balzana con barberi bianchi e neri. Cavalli e mani ‘pop-up’ in carta di giornale riciclata, realizzati a tema per il ristorante, per celebrare anche un must culinario dello chef. Poi anche stilizzazioni umane e i cipressi tipici della zona, a rendere variegata ed eclettica l’offerta artistica.
Le opere contribuiranno a definire l’esperienza artistica di fine dining.
Le opere sono state installate per l’apertura dell’8 marzo, In esposizione opere di Turi Alescio, Elena Conti, Ilaria di Meo, Renato Ferretti.
“Accade ormai da tempo – commenta la curatrice Elena Conti – che le opere d’arte compaiano alle pareti dei ristoranti, dove il concetto di semplice ristoro è ormai superato e dove il pasto stesso è un’opera d’arte. Quadri e sculture aiutano a fare la differenza, per rendere più piacevole e interessante lo stare a tavola. L’arte, che era la motivazione principale del turismo in Italia, oggi è affiancata da enogastronomia e ambiente. Così, insieme a una cucina innovativa e di qualità, perché non offrire ai clienti anche la possibilità di “gustare” un po’ di arte?”.
Presenti in forma permanente in sala da alcuni anni anche le opere di Giada Varricchio, artista senese dai tocchi delicati e rappresentativi dei paesaggi rurali locali che ha esposto in mostre personali a livello nazionale.