Appuntamento a Murlo domani, 11 luglio, con il concerto del celebre jazzista che proporrà musiche di ispirazione etrusca
MURLO. Sarà una musica di ispirazione etrusca suonata da Stefano Cocco Cantini con un flauto realizzato in base a strumenti antichi originali conservati nei musei toscani, accanto ai consueti strumenti del jazz, ad allietare il sabato di Bluetrusco. Nell’ambito del festival che si tiene a Murlo (Siena) fino al 2 agosto), domani sabato 11 luglio alle 22 il celebre sassofonista si esibirà con Giulio Stracciati (chitarra) nel nome della nota blu che dà il nome alla manifestazione; inoltre, Cantini suonerà e racconterà i particolari di questo particolare flauto etrusco, fedelmente ricostruito, con il quale si è esibito al museo Louvre a Parigi e in pochissimi altri luoghi d’eccezione. Tra questi, una piazza del castello di Murlo, che per l’occasione è illuminato di blu.
Musica ma non solo; sabato 11 luglio è la giornata dedicata ai suoni e ai colori antichi. Si parte la mattina alle 11 con la consueta visita agli scavi di Poggio Civitate in compagnia di Anthony Tuck, il curatore della campagna per conto dell’università del Massachusetts Amherst. Da non perdere alle 16 il laboratorio con l’archeologa Sabina Calderone, sui colori dell’antichità (su prenotazione), mentre alle 17 si parlerà di archeologia e musica, ovvero di reperti, immagini e suoni del mondo antico grazie agli archeologi Susanna Sarti, funzionario della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e Giulio Paolucci, direttore del Museo civico archeologico di Chianciano Terme.
Il giorno successivo, domenica 12 luglio, è la giornata interamente dedicata a Ranuccio Bianchi Bandinelli, con una serie di iniziative. Si comincia con una escursione con Lorenzo Anselmi (alle 10, partenza dal museo, lungo il Crevole e l’antica ferrovia) e si continua con un altro laboratorio di Sabina Calderone (alle 15) dedicato al fregio inciso. Il catalogo della mostra “L’occhio dell’archeologo” sarà compreso con il prezzo della cena nei ristoranti Libridinoso e Bosco della Spina. Un dialogo tra Marcello Barbanera (professore di Archeologia e storia dell’arte greca e romana alla Sapienza) e Giuseppe M. Della Fina, direttore scientifico di Bluetrusco, chiuderà la serata alle 22.
Inoltre, tutti i giorni, mostre, cene a 20 euro, degustazioni (con la possibilità di una cena leggera grazie alla Bottega di Stigliano), esposizioni di prodotti locali e persino Geomurlo, la caccia al tesoro “tecnologica”.
Per informazioni e per il programma dettagliato www.bluetrusco.com
Bluetrusco è promosso dal Comune di Murlo, con la collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, University of Massachusetts Amherst, Fondazione Siena Jazz, British school at Rome. Media partner è la rivista “Archeo”.