Un "viaggio" lungo 16 concerti con grandi stelle della classica, proposte inedite e in esclusiva i migliori giovani talenti internazionali
di Giulia Tacchetti
SIENA. La nuova stagione “ Micat in Vertice” 2018-19, presentata il 10 ottobre nei locali dell’Accademia Chigiana dal direttore artis t ico Nicola Sani, apre una finestra sul mondo della musica internazionale con 16 spettacoli, che d aranno vita a momenti di grande godimento e di cr escita per tutti i cittadini ( con particolare attenzione ai giovani) attraverso i l meglio del panorama musicale , viaggiando attraverso i secoli . Nella presentazione di Nicola Sani, esauriente, precisa e veloce alla presenza delle varie autorità locali e di alcuni artisti, traspare una nota di grande soddisfazione , perché q uello che presenta non è un programma per soli eletti, ma vuole essere una grande stagione popolare . Grazie alla politica che mira a consolidare il polo musicale senese, vengono proposti eventi interessanti insieme a Siena Jazz e Opera Metropolitana, il cui Rettore informa su l successo che riscuote questa collaborazione con il coro di Lorenzo Donati.Quindi grandi stelle della musica classica, proposte inedite ed in esclusiva i migliori giovani talenti internazion ali gra z ie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Regione Toscana.
Il 22 novembre per la festività di S. Cecilia apre la stagione al Teatro dei Rozzi Alexander Romanovsky con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Luciano Acocella. Alexander Romanovsky, nato in Ucraina nel 1984, definito dal New York Times “ speciale … musicista sensibile e lucido interprete”, presenta di Beethoven il concerto n . 4 in sol magg. op. 58 come un capolavoro assoluto, dalla musica coinvolgente e rivoluzionaria. Questo concerto anticipa il 2020, quando ci saranno i festeggiamenti per i 250 anni della nascita di Beethoven e dimostra come la Chigiana sia sempre un passo più avanti rispetto agli altri. Il direttore Sani ci comunica che per quella data sta preparando un grande evento, ma non vuole ”sbottonarsi” oltre.
Il direttore Luciano Acocella spiega che la sua attenzione alla musica contemporanea e del Novecento lo spinge verso la musica di Xenakis, musicista visionario, con Aroura . Quindi passa a Beethoven, alla sinfonia n.3 in mi bem. magg. op . 55 “Eroica”, per farci notare come il programma dell’Accademia spazi dalla musica del XIX a quella del XX secolo. Il 14 dicembre a Palazzo Chigi Saracini Elina Duni, vocalist albanese, darà spazio alla musica popolare con un concerto aperto a tanti interessi. In “Partir”, album in solo, la cantante, accompagnandosi con il pianoforte, la chitarra e le percussioni, interpreta brani popolari dell’Albania, Kosovo e cantautori come Brel “Je ne sais pas” e Modugno “Amara terra mia”.
E per festeggiare il Natale il 21 dicembre tutti in Cattedrale con il coro diretto da Lorenzo Donati. Risuonerà tra le navate la magnificenza della polifonia veneziana della fine ‘500 inizi ‘600. Il 19 aprile il concerto della Pasqua: alle ore 18 a Palazzo Chigi Saracini un originale programma dedicato alla musica sacra per le immagini del cinema (Rota, Morricone); alle ore 22 in Cattedrale, ad ingresso libero, Cesare Mancini, uno dei più importanti organisti del panorama internazionale, con l’imponente Via Crucis di Liszt.
Da non perdere il 18 gennaio a Palazzo Chigi Saracini il concerto del Quartetto Brentano , una delle più conosciute formazion i cameristiche del mondo , insieme al Trio Metamorphosi , che si esibirà il 1 febbraio insieme al mezzosoprano Monica Bacelli per dare vita ad uno straordinario “viaggio” attraverso le melodie popolari scozzesi rilette da Ioseph Haydn e Ludwig Van Beethoven. Interessante i l concerto del 29 marzo con la formazione tedesca Lautten Compagney e il soprano Eleonora Contucci , che rap presenta un incontro tra strumentalità tedesca e vocalità italiana con un viaggio nella grande musica barocca. Da non perdere quello del 12 aprile con il mezzosoprano Laura Polverelli, che insieme al pianista Matteo Fossi, sarà protagonista della serata “Suggestione di viaggio”attraverso compositori dell’800 e ‘900. Ricordiamo il 3 maggio il concerto nella chiesa di Sant’Agostino del Chigiana Children’s Choir assieme al Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Torino. Uno dei momenti più attesi è quello del 10 maggio a Palazzo Chigi Saracini con Benjamin Grosvenor, una delle grandi stelle del pianismo internazionale. Chiudiamo in bellezza il 17 maggio al Teatro dei Rozzi con l’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni, che aprirà la serata con la travolgente “Carmen Suite” di Bizet.
Il prezzo dei biglietti è rimasto invariato come quello degli abbonamenti. Prosegue la linea per avvicinare i giovani alla musica, tra cui gli universitari, che potranno usufruire della Carta Universitaria della Regione Toscana. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Accademia Musicale Chigiana 0577-220920 o www.chigiana.it.