Appuntamento sabato 13 luglio al teatro Poliziano. In serata arriva a Sinalunga, alla Collegiata di San Martino il coro britannico del Selwyn College
MONTEPULCIANO. La direzione musicale di Michele Gamba, tra le bacchette più in vista del momento, l’allestimento firmato da Anagoor (collettivo insignito del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia) e i personaggi ispirati al Don Chisciotte di Cervantes: debutta così al 49° Cantiere Internazionale d’Arte, sabato 13 luglio, ore 21.30 al Teatro Poliziano, l’opera con El retablo de Maese Pedro del compositore spagnolo Manuel de Falla. Al mattino, invece, un’escursione guidata introduce la performance di Tetraktis Percussioni che al Tondo di Montefollonico faranno suonare gli alberi, mentre alle 18.30 il Museo Civico di Montepulciano ospita il flauto di Roberto Pasquini; in serata arriva a Sinalunga, alla Collegiata di San Martino il coro britannico del Selwyn College (ore 21.30).
L’appuntamento all’opera è quindi al teatro di Montepulciano con lo spettacolo che vanta la regia, le scene, i costumi, le luci e i sopratitoli di Anagoor, la cui interpretazione vuole essere “una ripresa della dimensione teatrale barocca contro la quale il nostro Don Chisciotte si scontrerà come contro i mulini a vento”.
“In questa nuova produzione – precisa Anagoor – il teatro dei burattini di Mastro Pedro diventa teatro delle ombre, coinvolgendo giovani del territorio”. L’esecuzione musicale, affidata alla Camerata Strumentale di Prato, è diretta da Michele Gamba, nuovo direttore musicale del Cantiere e proveniente dal podio della Scala di Milano dove guida la “Turandot”. Nel cast si staglia la voce bianca di Markos Bindocci come previsto dalla partitura originale; Giacomo Pieracci è invece Don Chisciotte, Maese Pedro è Giovanni Petrini, Stefano Bernardini è un Sancho Panza che assume le sembianze del Pulcinella installato sul corso principale di Montepulciano. L’opera sarà aperta dalla prima assoluta di Imàgenes errantes, ouverture appositamente commissionata all’autore Stefano Pierini. Ad anticipare l’opera, sarà l’incontro previsto per le 20.30 al Caffè del teatro proprio con Anagoor e con il direttore Gamba, il quale ha definito El Retablo de Maese Pedro come “Un piccolo capolavoro del Novecento”.
Il Cantiere è però anche sperimentazione, con l’attenzione rinnovata per le performance site-specific che si contaminano ed evolvono in base agli spazi, dove natura e tecnica si incontrano, come nel caso di Arbor Sonus, performance mattutina (ore 11) del gruppo Tetraktis percussioni che creerà ritmi e musiche a partire da impulsi ripresi direttamente dagli alberi della riserva “Il Tondo” di Montefollonico sfruttando dei sensori capaci di rielaborare i segnali ricevuti dalle piante. Anche in questo caso, prima della performance è prevista un’attività, una passeggiata guidata che partirà dal borgo medievale (partenza alle 9.30) e che arriverà fino al parco per assistere alla performance tra querce e lecci.
I celeberrimi capricci per violino di Niccolò Paganini sono invece stati trascritti per flauto da Roberto Pasquini che si esibisce in queste pagine virtuosistiche al museo Pinacoteca Crociani di Montepulciano (ore 18.30), in un dialogo tra il patrimonio pittorico e la forma musicale.
È la grande tradizione corale inglese, con il Selwyn College di Londra che si esprime invece alle 21.30, a Sinalunga, presso la Chiesa Collegiata di San Martino. “O Nata Lux” è il titolo del concerto intessuto su un repertorio che mette in relazione compositori rinascimentali e contemporanei, per un programma “luminoso, tale da offre l’opportunità di ascoltare la migliore tradizione corale universitaria inglese” come ha spiegato Sarah McDonald, la prima donna ad essere direttrice musicale di questa prestigiosa corale.