Una passeggiata metafisica alla scoperta dei luoghi in cui hanno soggiornato scrittori di fama
di Augusto Mattioli
SIENA. E’ stato presentato nel locale “Un tubo” nel vicolo del Luparello il libro Promenade- A spasso con Tabucchi di Alfonso Diego Casella, senese di adozione, 48 anni, scrittore,docente alla Siena Italian Studies , dove insegna agli studenti Usa materie interculturali. Un libro che è un viaggio tra i personaggi letterari che dal “700 ad oggi sono arrivati a Siena.- Un omaggio alla città e un gesto di affetto nei confronti di Antonio Tabucchi.
Cosa è questo libro
“Come dice la parola del titolo Promenade è una passeggiata. Nient’altro”
Per dove?
“Per le strade di Siena, ma è una passeggiata che in realtà fa Tabucchi, non io. Tabucchi è la voce narrante del libro. Io lo scrivo ( sotto dettatura) ma in realtà è lui che parla”.
Andiamo indietro nel tempo. Tabucchi docente di letteratura portoghese all’Università di Siena lo hai conosciuto?
“Si. Gli ho dato molti anni fa un testo da leggere, poi siamo nel tempo diventati amici. Ha scritto una prefazione per il mio primo romanzo Cicoria. Per me è diventato un maestro, una guida estetica, letteraria e anche politica”.
Da questo incontro è venuta l’idea di questo libro?
“All’inizio non piaceva a Tabucchi l’idea, gli pareva una guida turistico letteraria. Mi disse “ lascia perdere le guide”. Pensa a scrivere un romanzo serio. Abbandonai l’idea. Mi fidavo. Dopo la morte di Tabucchi mi venne chiesto di celebrare il suo primo anniversario e tirai fuori questa storia in cui lui racconta da fantasma ovvero da ghost writer, avendo da fantasma con questi personaggi un rapporto confidenziale e una relazione che va oltre il tempo e lo spazio”
Insomma cosa c’è dentro, cosa è questa Promenade?
“E’ una passeggiata metafisica, irreale, ma con l’attraversamento di luoghi fisici e reali. I luoghi di Siena dove ha soggiornato Henry James, scrittore americano di fine 800 o dove sono stati Charles Dickens, De Sade, Casanova che ha alloggiato in via Calzoleria, Hemingway e tanti altri. Anche Moravia in viaggio di notte con la Morante a Villa Scacciapensieri. Senza dimenticare Carlo Emilio Gadda che ha passato una notte al Continental”
Siena quindi è stato punto riferimento di questi personaggi
“Si, nella bussola letteraria di scrittori del ‘700, ‘800 e ‘900 Siena è stata un riferimento letterario, una destinazione estetica, una meta obbligatoria”.