Il documento è stato presentato dal Senatore Gian Marco Centinaio
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SIENA. Come preannunciato dalla Lega Senese, è stata presentata dal Sen. Gian Marco Centinaio della Lega Nord, nella giornata del 5 marzo 2014, un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo sullo svolgimento di corsi di zumba, pilates ecc… al Santa Maria della Scala, durante le cui esibizioni è stato misurato un valore elevatissimo di decibel anche all’interno della Sala del Pellegrinaio.
“Umidità e vibrazioni”, scrive il Senatore leghista, “sono i nemici della conservazione delle opere d’arte e sono stati portati all’interno della struttura museale del Santa Maria della Scala proprio dall’Amministrazione comunale di Siena, con la sponsorizzazione della Banca MPS e l’utilizzo del logo della candidatura a Capitale europea della Cultura 2019”.
Centinaio ha dunque interrogato il Sen. Franceschini per chiedere quali autorizzazioni siano state rilasciate dalla Soprintendenza per lo svolgimento di questa iniziativa, per sapere quali iniziative intenda prendere il Ministero nei confronti del Comune di Siena per tutelare l’immagine del patrimonio culturale ed, infine, per sapere se lo svolgimento di simili iniziative sia compatibile o meno con la candidatura di Siena a Capitale europea della Cultura 2019.
“Ringraziamo ancora una volta, dopo l’interrogazione sulle Mura, il Senatore Centinaio per la disponibilità ad affrontare le questioni culturali della nostra Città. L’episodio della trasformazione in una palestra del Santa Maria della Scala dimostra, ancora una volta, l’assoluta mancanza di legame con il territorio e di capacità di programmazione da parte dell’Amministrazione comunale di Siena”, afferma la Segreteria della Lega di Siena.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
CENTINAIO- Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo –
Premesso che:
– Si è svolta a Siena, dal 1 al 9 marzo 2014, la manifestazione “Siena Sport Week”;
– Tale evento è stato organizzata dal Comune di Siena, con la sponsorizzazione della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.;
– Nel volantino della manifestazione è stato inserito anche il logo della candidatura di Siena Capitale europea della cultura 2019;
– L’Assessore al turismo del Comune di Siena, Sonia Pallai, ha dichiarato che “Sport Siena Week è una grande festa dello sport… per potenziare l’offerta turistica e avvicinare la pratica sportiva alla promozione delle bellezze artistiche e culturali della nostra città”;
– Nell’ambito di tale iniziativa nei giorni di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 marzo 2014 è stato organizzato un corso di “Mini Masterclass” dalle ore 17 alle ore 21.30 all’interno della struttura museale del Santa Maria della Scala, in Piazza del Duomo;
– Tale iniziativa è stata pubblicizzata come “Tre giorni di fitness” all’interno dei quali sono state previste lezioni di discipline olistiche (quali pilates) nella sala di Sant’Ansano e San Galgano, mentre step, bonificazione, zumba, total body, gag sono stati organizzati nella Sala Passeggio ed infine fitness funzionale nella Sala San Pio della struttura museale;
Considerato che:
– Sant’Ansano e San Galgano sono due locali contigui sulla sinistra del Pellegrinaio, edificati negli ultimi decenni del Trecento, affacciati sul Fosso di Sant’Ansano e addossati all’antico refettorio dei frati. Attualmente i due locali sono adibiti a spazio espositivo. Nell’ex infermeria di San Galgano è posto un affresco raffigurante una Crocifissione con la Madonna e San Giovanni Battista, di Paolo di Giovanni Fei, degli inizi del XV secolo;
– La sala adiacente alla Cappella del Manto, nota come Passeggio, vasto e luminoso ambiente, ha per secoli costituito il luogo di incontro dell’ospedale, al quale si accedeva dalla Cappella del Manto. La prima documentazione relativa alla sua realizzazione risale al 1379, quando fu deciso di ‘duplicare’ il Pellegrinaio con una seconda sala ad esso contigua. È probabile che la copertura con volte a crociera risalga agli inizi del Cinquecento, mentre al secolo successivo risalgono le porte di accesso alle sale San Pio, San Leopoldo, San Giuseppe, San Carlo Alberto. Attualmente la grande corsia ospita alcuni gruppi scultorei e alcune piante delle ‘grance’, le fattorie fortificate che l’ospedale possedeva nei territori attorno a Siena. Al di sopra della porta di accesso sono presenti due stemmi;
– Probabilmente realizzata poco dopo la costruzione del Passeggio, la sala San Pio è ad esso perpendicolare: è stata adibita ad infermeria fino al 1975, anno in cui gran parte delle attività ospedaliere vennero trasferite nel nuovo nosocomio. Sulla parete destra si conserva ancora un affresco quattrocentesco: si tratta di un’opera attribuita a Priamo della Quercia (datata attorno al 1440 circa), raffigurante due episodi della vita del beato senese Giovanni Colombini. Attualmente la grande sala ospita una sorta di Quadreria, che raccoglie dipinti provenienti da conventi, oratori e chiese di ordini religiosi soppressi in epoca napoleonica e post-unitaria, dal Palazzo Pubblico, dalla residenza del Governatore Mediceo e dalle collezioni dello stesso Santa Maria della Scala. Nella sala sono inoltre ospitate due opere fondamentali per la storia dell’Ottocento accademico senese, Le ultime ore della libertà senese (1882) e l’incompiuta Nerone contempla l’incendio di Roma di Pietro Aldi (1852-1888);
– All’interno delle Sale, già in occasione della prima giornata della manifestazione, è stata verificata l’assenza di sorveglianza, la mancanza dei requisiti minimi di protezione e salvaguardia delle opere d’arte, la presenza di zaini appoggiati senza attenzione sugli affreschi dai partecipanti ai corsi ginnici, statue senza protezione ed abiti adagiati sulle sculture;
– Durante le varie esibizioni è stato valutato un valore fino a 94 decibel all’interno della Sala del Pellegrinaio;
– Umidità e vibrazioni, che sono i nemici della conservazione delle opere d’arte, sono dunque stati portati all’interno della struttura museale del Santa Maria della Scala proprio dall’Amministrazione comunale di Siena, con la sponsorizzazione della Banca MPS e l’utilizzo del logo della candidatura a Capitale europea della Cultura 2019;
Interroga il Ministro per i Beni e attività culturali e turismo:
– Per sapere quali autorizzazioni siano state rilasciate dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto per lo svolgimento di detta iniziativa all’interno di un complesso monumentale quattrocentesco;
– Per sapere se e quali iniziative intende prendere il Ministero nei confronti del Comune di Siena per tutelare l’immagine del patrimonio culturale;
– Per sapere se lo svolgimento di simili iniziative all’interno di quello che avrebbe dovuto diventare il “Beaubourg italiano” sono compatibili o meno con la candidatura di Siena a Capitale europea della cultura 2019.
Sen. Centinaio