SIENA. Sono in atto fino al 30 novembre prossimo le disposizioni, sancite da un'ordinanza del Comune, che mettono in atto le azioni di contrasto alla diffusione della zanzara tigre.
L'ordinanza prevede che tutti i cittadini prestino attenzione, con i loro gesti quotidiani, ad evitare di creare l'habitat ideale per lo sviluppo della zanzara. Nello specifico è richiesto ai cittadini di non abbandonare contenitori in cui possa raccogliersi l'acqua piovana, procedendo allo svuotamento di questi ultimi o cambiando l'acqua almeno una volta alla settimana prima che ristagni (è il caso di vasche, bidoni, sottovasi e qualsiasi oggetto che possa raccogliere acqua) e provvedere alla pulizia dei tombini in giardini, cortili e piazzali privati e in ogni caso di evitare accumuli di qualsiasi tipo di materiale che possa favorire il ristagno delle acque in tutti gli spazi esterni di pertinenza privata. In caso non sia possibile rimuovere o spostare i contenitori (come nel caso dei portafiori cimiteriali) si deve inserire nell'acqua un filo di rame di almeno 20g per litro.
E' inoltre richiesto ai cittadini di trattare l'acqua ristagnante che non può essere eliminata da tombini, griglie di raccolta e fontoni privati (quali giardini e appezzamenti di terreno) con prodotti larvicidi a base di Bacillus thurigiensis var. israelensis, reperibile presso ditte specializzate in disinfestazione, o laddove possibile, introdurre in fontane e laghetti ornamentali pesci che si nutrono delle larve (come pesci rossi o gambusie). E' necessario conservare tutta la documentazione di acquisto di prodotti insetticidi o di avvenuto trattamento.
L'ordinanza si estende anche a proprietari, amministratori condominiali, coloro che hanno l'effettiva disponibilità degli edifici destinati ad abitazione o altro uso, ai proprietari e conduttori di appezzamenti di terreno utilizzati come orto domestico, ai proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali, commerciali (in particolare chi si occupa di rottamazione, stoccaggio di materiali di recupero, veicoli e macchinari), gestori di depositi di copertoni di auto, responsabili di cantieri e titolari di aziende agricole, florivivaistiche e zootecniche di: assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici e di scarico in modo da evitare la raccolta dell'acqua, particolarmente all'interno di tombini di piazzali, orti e giardini; di provvedere all'operazione di svuotamento dei contenitori o coprirli con teli o zanzariere in modo che gli insetti non possano accedervi per deporre le uova o introdurre pesci che si nutrono delle larve; di adottare tutto quanto necessario per evitare ristagni d'acqua e garantire che i materiali stoccati non rimuovibili all'aperto vengano opportunamente trattati secondo quanto prescritto dalla ASL 7; di sistemare i materiali necessari alla costruzione o di risulta in modo da evitare raccolte di acqua provvedendo ad evitare il ristagno anche in caso di scavi e infine di curare impianti e depositi idrici per uso agricolo e simile evitando i ristagni di acqua o procedendo al trattamento insetticida.
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, tel. 0577 292230 – 292340 urp@comune.siena.it.
L'ordinanza prevede che tutti i cittadini prestino attenzione, con i loro gesti quotidiani, ad evitare di creare l'habitat ideale per lo sviluppo della zanzara. Nello specifico è richiesto ai cittadini di non abbandonare contenitori in cui possa raccogliersi l'acqua piovana, procedendo allo svuotamento di questi ultimi o cambiando l'acqua almeno una volta alla settimana prima che ristagni (è il caso di vasche, bidoni, sottovasi e qualsiasi oggetto che possa raccogliere acqua) e provvedere alla pulizia dei tombini in giardini, cortili e piazzali privati e in ogni caso di evitare accumuli di qualsiasi tipo di materiale che possa favorire il ristagno delle acque in tutti gli spazi esterni di pertinenza privata. In caso non sia possibile rimuovere o spostare i contenitori (come nel caso dei portafiori cimiteriali) si deve inserire nell'acqua un filo di rame di almeno 20g per litro.
E' inoltre richiesto ai cittadini di trattare l'acqua ristagnante che non può essere eliminata da tombini, griglie di raccolta e fontoni privati (quali giardini e appezzamenti di terreno) con prodotti larvicidi a base di Bacillus thurigiensis var. israelensis, reperibile presso ditte specializzate in disinfestazione, o laddove possibile, introdurre in fontane e laghetti ornamentali pesci che si nutrono delle larve (come pesci rossi o gambusie). E' necessario conservare tutta la documentazione di acquisto di prodotti insetticidi o di avvenuto trattamento.
L'ordinanza si estende anche a proprietari, amministratori condominiali, coloro che hanno l'effettiva disponibilità degli edifici destinati ad abitazione o altro uso, ai proprietari e conduttori di appezzamenti di terreno utilizzati come orto domestico, ai proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali, commerciali (in particolare chi si occupa di rottamazione, stoccaggio di materiali di recupero, veicoli e macchinari), gestori di depositi di copertoni di auto, responsabili di cantieri e titolari di aziende agricole, florivivaistiche e zootecniche di: assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici e di scarico in modo da evitare la raccolta dell'acqua, particolarmente all'interno di tombini di piazzali, orti e giardini; di provvedere all'operazione di svuotamento dei contenitori o coprirli con teli o zanzariere in modo che gli insetti non possano accedervi per deporre le uova o introdurre pesci che si nutrono delle larve; di adottare tutto quanto necessario per evitare ristagni d'acqua e garantire che i materiali stoccati non rimuovibili all'aperto vengano opportunamente trattati secondo quanto prescritto dalla ASL 7; di sistemare i materiali necessari alla costruzione o di risulta in modo da evitare raccolte di acqua provvedendo ad evitare il ristagno anche in caso di scavi e infine di curare impianti e depositi idrici per uso agricolo e simile evitando i ristagni di acqua o procedendo al trattamento insetticida.
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, tel. 0577 292230 – 292340 urp@comune.siena.it.