Nella nostra città ci sono posti maggiormente indicati che quelle stanze intrise di arte e di storia, per fare corsi o esibizioni, dice l'esponente del Carroccio
SIENA. In questi giorni assistiamo alla “polemica” sul Santa Maria della Scala adibita a palestra per corsi varie discipline accompagnate da musica ad alto volume. Molti si sono espressi sia “pro” che “contro” questa iniziativa, come sempre succede nella nostra città. Premetto che è giusto rispettare (cosa che non succede sempre nel nostro Paese…) le idee di ognuno di noi, magari non condividendole, ed esprimersi sempre in modo educato e composto; detto questo, però, credo che usare un luogo ricco di opere d’arte come il Santa Maria della Scala per sedute di Zumba e affini mi sembra una cosa molto sbagliata. Mi spiego meglio. Siena sta vivendo una situazione drammatica, che vivono sulla loro pelle sia le famiglie che le istituzioni. Capisco che il Comune cerchi di far “cassa” con tutto ciò che può per rimpinguare il proprio disastrato bilancio, dissanguato dalle ultime amministrazioni a guida PD, ma avrebbe però potuto usare il Santa Maria della Scala per altri scopi. Le stanze usate son piene di delicatissime opere d’arte, che così sono esposte a seri rischi. Nella nostra città ci sono altri posti maggiormente indicati che quelle stanze intrise di arte e di storia, per fare corsi o esibizioni. Credo che sarebbe più proficuo per le casse del Comune se chi di competenza sfruttasse il Santa Maria della Scala, come tutte le altre bellezze di Siena, per puntare sul turismo, magari con pacchetti turistici tali che chi visita Siena possa goderne le bellezze artistiche, architettoniche e culturali in più tempo che non, come succede oggi, con il classico turismo “mordi e fuggi” che porta poca ricchezza e poco prestigio a Siena. Per finire, poi, una città che punta a diventare Capitale della Cultura nel 2019 dovrebbe investire i propri soldi nel riproporre posti di Cultura ed Arte come il Santa Maria della Scala per quello che sono (cioè luoghi di cultura) e non per una specie di palestra, anche se solo per tre giorni. Detto questo, come già affermato ieri dalla Lega, i corsi avrebbero dovuto svolgersi in altri luoghi e non certo al Santa Maria.
William Vittori
Lega Toscana – Lega Nord Siena