I servizi di call center e prenotazioni in area Metropolitana fiorentina era gestito da una cooperativa senese. Oggi il servizio passa ad una società di Taranto
SIENA. Come emerso nei giorni scorsi, stiamo assistendo all’ennesima problematica lavorativa di Siena. Mi riferisco in particolare alla vicenda dell’aggiudicazione dei servizi di call center per le prenotazioni delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e le informazioni sanitarie in area Metropolitana fiorentina alla società SDS s.r.l di Taranto. Cosa comporta ciò? Comporta che il servizio al momento è ad appannaggio di una Cooperativa senese con solide basi (anche se negli ultimi anni presa di mira dalla politica cittadina e non…) e ben integrata nel territorio. In essa lavorano 30 persone, delle quali 10 disabili. Questo passaggio di consegne porterebbe i 30 lavoratori da una Cooperativa ad una S.r.l. con evidenti disagi sia remunerativi sia logistici, in quanto la suddetta SDS non conosce minimamente il lavoro svolto con tutte le sue problematiche, ma in particolare non ha lo scopo sociale di inserire e seguire lavoratori disabili (che come al solito rischiano di perdere il lavoro). Certo è che il contratto della Cooperativa è in scadenza, ma non vedo il perchè non possa essere rinnovato senza problemi, visto che per altre Cooperative o aziende non servono bandi di gara (o, se vengono fatti, magari hanno già il vincitore certo…), salvaguardando inanzitutto i 10 lavoratori disabili e poi di riflesso gli altri 20. Credo che le istituzioni si devono far carico di questa situazione in tempi brevi ed in modo da permettere alla Cooperativa senese di continuare a svolgere il proprio lavoro. Basta “importare” aziende o Cooperative da fuori provincia, penalizzando le realtà del nostro territorio per non si sa quali oscure motivazioni. State svendendo Siena al miglior offerente! E’ ora di dire basta a questo saccheggio e iniziare a tutelare Siena e i senesi.
William Vittori
Lega Nord Siena