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SIENA. Da quando molestare le donne con comportamenti persecutori è diventato un reato, pare siano aumentati i casi in cui ex compagni – conviventi o mariti – si "macchiano" di azioni riprovevoli, un tempo solo moralmente, adesso anche penalmente.
La nostra provincia non è immune da questi spiacevoli episodi. Così, le segnalazioni da parte delle forze dell'ordine di reati contro la donna si ripetono a cadenze ravvicinate.
"Purtroppo anche nella nostra provincia non si fermano gli episodi di violenza sulle donne – scrive in una nota stampa l'assessore provinciale alle Pari opportunità, Simonetta Pellegrini – Le violenze fisiche, anche di natura sessuale, le aggressioni ripetute che vengono definite “stalking”, nella maggior parte dei casi sono opera dei conviventi o ex compagni delle vittime. E’ quanto emerge dai dati che abbiamo rilevato con un’indagine promossa nel primo semestre del 2009. Per contrastare questa grave situazione sono necessarie azioni di sensibilizzazione e di educazione dei cittadini mirate al rispetto delle persone e delle donne in particolare. E’ importante, inoltre, che le istituzioni e gli enti interessati, insieme alle associazioni del territorio collaborino per un’azione integrata. Venerdì 9 ottobre è stato convocato il tavolo interistituzionale contro la violenza alle donne coordinato dalla Provincia di Siena per valutare la situazione e programmare le azioni future da intraprendere". Il Tavolo interistituzionale contro la violenza alle donne opera sul territorio senese da circa un anno. Obiettivo è quello di avere un osservatorio costante sul fenomeno per poi procedere alla formazione omogenea degli operatori di settore e ad una campagna di sensibilizzazione sul tema che dovrà partire proprio dalla formazione all’interno delle scuole. Sarà così possibile costituire una rete tra i vari enti e associazioni interessati al fine di creare una sinergia tra gli stessi per sviluppare interventi e attività di prevenzione e contrasto alla violenza. Nel corso dell’anno sono stati promossi i due corsi di formazione “Viole” rivolti ad operatori sociali, sanitari, forze dell’ordine e operatori del volontariato. Oltre 60 addetti hanno potuto così sviluppare un linguaggio comune per la tutela contro forme di maltrattamento e violenza alle donne. Il tavolo ha inoltre dato vita a quattro gruppi di lavoro che si incontrano stabilmente elaborando materiale e progettualità sui temi della sensibilizzazione, rilevazione, formazione e percorsi assistenziali.
La nostra provincia non è immune da questi spiacevoli episodi. Così, le segnalazioni da parte delle forze dell'ordine di reati contro la donna si ripetono a cadenze ravvicinate.
"Purtroppo anche nella nostra provincia non si fermano gli episodi di violenza sulle donne – scrive in una nota stampa l'assessore provinciale alle Pari opportunità, Simonetta Pellegrini – Le violenze fisiche, anche di natura sessuale, le aggressioni ripetute che vengono definite “stalking”, nella maggior parte dei casi sono opera dei conviventi o ex compagni delle vittime. E’ quanto emerge dai dati che abbiamo rilevato con un’indagine promossa nel primo semestre del 2009. Per contrastare questa grave situazione sono necessarie azioni di sensibilizzazione e di educazione dei cittadini mirate al rispetto delle persone e delle donne in particolare. E’ importante, inoltre, che le istituzioni e gli enti interessati, insieme alle associazioni del territorio collaborino per un’azione integrata. Venerdì 9 ottobre è stato convocato il tavolo interistituzionale contro la violenza alle donne coordinato dalla Provincia di Siena per valutare la situazione e programmare le azioni future da intraprendere". Il Tavolo interistituzionale contro la violenza alle donne opera sul territorio senese da circa un anno. Obiettivo è quello di avere un osservatorio costante sul fenomeno per poi procedere alla formazione omogenea degli operatori di settore e ad una campagna di sensibilizzazione sul tema che dovrà partire proprio dalla formazione all’interno delle scuole. Sarà così possibile costituire una rete tra i vari enti e associazioni interessati al fine di creare una sinergia tra gli stessi per sviluppare interventi e attività di prevenzione e contrasto alla violenza. Nel corso dell’anno sono stati promossi i due corsi di formazione “Viole” rivolti ad operatori sociali, sanitari, forze dell’ordine e operatori del volontariato. Oltre 60 addetti hanno potuto così sviluppare un linguaggio comune per la tutela contro forme di maltrattamento e violenza alle donne. Il tavolo ha inoltre dato vita a quattro gruppi di lavoro che si incontrano stabilmente elaborando materiale e progettualità sui temi della sensibilizzazione, rilevazione, formazione e percorsi assistenziali.
A far parte del tavolo, con il coordinamento della Provincia di Siena, sono un rappresentante per ogni zona della Conferenza dei Sindaci, i rappresentanti dell’AUSL 7 di Siena, dell’Azienda Universitario-Ospedaliera di Siena, la Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, la Questura, il Comando dei Carabinieri, i sindacati, le associazioni Donna chiama Donna, Amica Donna e Donne Insieme Valdelsa oltre che l’Ufficio Scolastico Provinciale.