SIENA. “L’abbattimento dei pini posti in prossimità del deposito dell’acquedotto nella parte più alta dell’abitato del quartiere di Vico Alto si è resa indispensabile per effettuare l’ampliamento dei depositi di accumulo dell’acquedotto pubblico”.
Lo afferma l’amministrazione comunale di Siena, dopo la richiesta di notizie avanzata dal circolo del Partito democratico di Vico Alto su sollecitazione di alcuni cittadini, che si erano rivolti al Pd per avere informazioni sull’abbattimento di alcuni pini del quartiere.
“La costruzione dei nuovi depositi – si legge nella nota dei democratici di Vico Alto – essendo totalmente interrati, richiede di un’ampia area di scavo che ha interessato anche gli alberi in questione. Dalle stesse informazioni è emerso che, non appena ultimati i lavori, è già stata programmata la messa a dimora di un numero maggiore di nuovi alberi. Il Circolo di Vico Alto del PD, nell’auspicare che i lavori di potenziamento dell’acquedotto del Fiora siano portati a termine nei tempi stabiliti, provvederà a seguire i lavori in modo puntuale per accertare che al termine dell’intervento la collina possa tornare nelle condizioni precedenti ai lavori”.
Lo afferma l’amministrazione comunale di Siena, dopo la richiesta di notizie avanzata dal circolo del Partito democratico di Vico Alto su sollecitazione di alcuni cittadini, che si erano rivolti al Pd per avere informazioni sull’abbattimento di alcuni pini del quartiere.
“La costruzione dei nuovi depositi – si legge nella nota dei democratici di Vico Alto – essendo totalmente interrati, richiede di un’ampia area di scavo che ha interessato anche gli alberi in questione. Dalle stesse informazioni è emerso che, non appena ultimati i lavori, è già stata programmata la messa a dimora di un numero maggiore di nuovi alberi. Il Circolo di Vico Alto del PD, nell’auspicare che i lavori di potenziamento dell’acquedotto del Fiora siano portati a termine nei tempi stabiliti, provvederà a seguire i lavori in modo puntuale per accertare che al termine dell’intervento la collina possa tornare nelle condizioni precedenti ai lavori”.