SIENA. Il Direttore amministrativo Emilio Miccolis ha informato oggi la comunità accademica, attraverso un messaggio a tutto il personale docente e non docente, che l'Ispettorato Generale di Finanza presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ministero dell'Economia e delle Finanze – ha comunicato al Rettore dell'Università degli Studi di Siena Silvano Focardi, con nota dell'11 marzo 2009, di "ritenere conclusa" la verifica amministrativo-contabile presso l'Ateneo senese sui progetti di ricerca relativi ai bandi PRIN (Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) e FIRB (Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base).
"Nel dicembre 2008 – ha scritto Miccolis – l'Università di Siena, attraverso l'Ufficio centrale di Bilancio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha infatti "fornito notizie e chiarimenti […] che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ritiene essere "condivisibili". Lo stesso Ministero dell'Economia e delle Finanze "prende atto che sono stati posti in essere (dall'Università di Siena) tutti quei comportamenti utili a prevenire, per il futuro, il determinarsi di situazioni di criticità o irregolarità. Prende atto, inoltre, delle assicurazioni fornite circa il recupero delle somme oggetto di contestazione e delle correzioni apportate in sede di rendicontazione dei progetti".
"Questa comunicazione dell'Ispettorato generale di Finanza – ha concluso il Direttore amministrativo – oltre a rappresentare un obiettivo concreto che abbiamo raggiunto attraverso la conclusione positiva per l'Ateneo della verifica amministrativo-contabile, è per noi tutti un incentivo a proseguire sulla strada intrapresa e a lavorare con modalità sempre più trasparenti e rigorosamente conformate alle norme".
"Nel dicembre 2008 – ha scritto Miccolis – l'Università di Siena, attraverso l'Ufficio centrale di Bilancio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha infatti "fornito notizie e chiarimenti […] che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ritiene essere "condivisibili". Lo stesso Ministero dell'Economia e delle Finanze "prende atto che sono stati posti in essere (dall'Università di Siena) tutti quei comportamenti utili a prevenire, per il futuro, il determinarsi di situazioni di criticità o irregolarità. Prende atto, inoltre, delle assicurazioni fornite circa il recupero delle somme oggetto di contestazione e delle correzioni apportate in sede di rendicontazione dei progetti".
"Questa comunicazione dell'Ispettorato generale di Finanza – ha concluso il Direttore amministrativo – oltre a rappresentare un obiettivo concreto che abbiamo raggiunto attraverso la conclusione positiva per l'Ateneo della verifica amministrativo-contabile, è per noi tutti un incentivo a proseguire sulla strada intrapresa e a lavorare con modalità sempre più trasparenti e rigorosamente conformate alle norme".