SIENA. Aveva nascosto nell’armadio della sua camera una scatola con all’interno 5 bustine di cellophane contenenti 63,7 grammi di marijuana, altro materiale per confezionare le dosi, oltre ad un agenda con appunti interessanti ai fini investigativi e ad un bilancino di precisione. Così gli uomini della Squadra Mobile hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un giovane senese di 20 anni dopo una perquisizione domiciliare.
Il giovane era già noto alla Polizia che, nel maggio del 2008, lo aveva trovato, insieme ad altri amici, in possesso di hashish. In seguito a questi fatti era stato segnalato al Prefetto come assuntore ma, all’atto del colloquio in Prefettura, il giovane aveva esibito un verbale di accertamento della violazione amministrativa difforme da quello che era in possesso dell'Ufficio. Dalle indagini, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, era emerso che il verbale era stato probabilmente falsificato. Con la "correzione" risultava che il giovane non faceva uso di stupefacenti, circostanza che invece si riscontrava dall’originale del documento in possesso alla Squadra Mobile, nel quale risultava che aveva dichiarato di consumare hashish da circa sei mesi.
Il giovane era già noto alla Polizia che, nel maggio del 2008, lo aveva trovato, insieme ad altri amici, in possesso di hashish. In seguito a questi fatti era stato segnalato al Prefetto come assuntore ma, all’atto del colloquio in Prefettura, il giovane aveva esibito un verbale di accertamento della violazione amministrativa difforme da quello che era in possesso dell'Ufficio. Dalle indagini, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, era emerso che il verbale era stato probabilmente falsificato. Con la "correzione" risultava che il giovane non faceva uso di stupefacenti, circostanza che invece si riscontrava dall’originale del documento in possesso alla Squadra Mobile, nel quale risultava che aveva dichiarato di consumare hashish da circa sei mesi.