Le sessanta opere, uscite dalla Pinacoteca di Siena, esposte per celebrare il semestre italiano di Presidenza Europea
SIENA. “E’ un grande onore per la nostra città accompagnare il semestre italiano di Presidenza Europea con questa bellissima mostra di arte gotica senese. Sono sessanta i capolavori esposti provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, sessanta opere straordinarie, testimonianza di un periodo artistico rivoluzionario che ha caratterizzato la nostra città dal XIII al XV secolo. Questo periodo artistico, attraverso personaggi eccezionali come Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini, ha rappresentato un momento di svolta nell’arte europea.
Per la prima volta apriamo quel prezioso scrigno che è la Pinacoteca di Siena: il più importante museo del gotico al mondo. Apriamo la Pinacoteca e mostriamo i nostri tesori, lo facciamo perché siamo convinti che il patrimonio artistico debba essere qualcosa di vivo, capace di interloquire con il contemporaneo, con il presente. Comprendere l’arte del passato, i momenti di svolta, i grandi mutamenti nella rappresentazione artistica vuol dire, infatti, individuare e capire i fattori che fanno muovere le società. Il Gotico Senese è inscindibile da quelle grandi trasformazioni che Siena visse all’epoca della volgarizzazione del suo “Costituto” (1309), è inscindibile da quella modernissima allegoria del “Buon Governo” ed è inscindibile dalla filosofia civica e dall’etica che caratterizzava il governo dei Nove.
Il Gotico senese e Siena sono oggi, ancora una volta, simbolo d’Europa e delle sue radici democratiche ed emblema di trasformazioni importantissime che non dobbiamo perdere mai di vista perché parte della nostra storia e continua fonte di ispirazione per l’intera Europa ”.
Bruno Valentini
Sindaco di Siena