Il Sindaco risponde ai recenti appelli di maggioranza e opposizione
di Max Brod
SIENA. Il Sindaco Valentini ha risposto, a margine dell’evento che lo ha visto fare (ieri) gli onori di casa all’Università di Siena, ad alcune domande in merito alle recenti questioni sollevate da alcuni gruppi consiliari e non, sull’avvicendamento del comandante dei vigili urbani e sulle spese di Siena Capitale Europea della Cultura.
In merito al cambio del comandante, si erano recentemente diffuse delle voci che vedrebbero avvicendarsi all’attuale Com. Bonucci, la Dott.ssa Sestini, ad oggi comandante nella Valdimerse. M5S, i consiglieri comunali di minoranza Neri e Giordano ed il consigliere di maggioranza Bruttini – con appelli separati – hanno chiesto chiarimenti rispetto a questa nomina, domandando se non ci siano sufficienti professionalità interne al Corpo dei vigili per soddisfare la necessità di un nuovo comandante. Valentini ammette l’ipotesi di un “cambio della guardia” al vertice dei vigili urbani, anche se il nome – a suo dire – non è ancora stato definito. La scelta di una persona esterna al comando senese verrebbe dalla necessità di stemperare alcune “tensioni e difficoltà di dialogo” all’interno del Corpo. In merito alla maggior onerosità della spesa che comporterebbe un comandante di provenienza “esterna”, risponde che la valutazione economica va fatta sull’intero costo del personale, e non sulla singola carica; commentando infine la situazione delle casse comunali: “C’è una difficoltà di assestamento di tutta la macchina comunale, che ha molti meno soldi di quanti ne avesse in passato, una cosa che comporta avere pezzi del comune che dovevano organizzare investimenti per 25 mln di euro, e adesso se ne ritrovano solo 2 a disposizione”.
Per quanto riguarda invece l’intervista rilasciata a Il Tirreno – nella quale il primo cittadino ha dichiarato che il Comune di Siena ha già speso 400mila euro per il progetto di Siena Capitale con l’impiego di 50 persone – il Sindaco non smentisce la notizia, e a chi ha fatto un appello alla chiarezza (come Impegno per Siena) risponde: “Forse queste persone non leggono i bilanci comunali, perché i soldi non sono interni al bilancio, ma vengono da finanziamenti regionali”.
Sindaco, cosa può dirci in merito a questo avvicendamento?
“Ancora non siamo ad un avvicendamento, i vigili hanno un loro comandante, che ha un incarico a tempo, come tantissime altre responsabilità interne al Comune. In questo momento il Corpo della Polizia Municipale vive una fase difficile, registro qualche tensione interna, difficoltà di dialogo. Stiamo ipotizzando che possa essere scelta una figura esterna perché vediamo delle problematiche interne che forse possono essere affrontate meglio da qualcuno che non è direttamente coinvolto”.
Cosa risponde a chi ha paura che la nomina dall’esterno sia più costosa di una nomina interna?
“La domanda va fatta sull’intero costo del personale, il problema è quanto costa – alla fine – questa struttura. Dobbiamo scegliere sulle migliori professionalità che abbiamo, non necessariamente su quelle interne. Anche il comandante che abbiamo ora è venuto dall’esterno e non dal corpo della polizia municipale”.
Ma questa figura non si può in alcun modo trovare all’interno del Corpo?
“Le professionalità si possono anche trovare, sono le relazioni a essere necessarie. Per dirigere ci vuole anche una determinazione e un atteggiamento relazionale che consenta di toccare quelle situazioni che sono incancrenite nel tempo, e che non permettono a quell’ufficio o a quell’altro di funzionare bene. Noi ci proveremo a trovare una professionalità interna, in questo momento possiamo tranquillamente affermare che serve una persona che possa non essere direttamente coinvolta, invischiata, interessata alla storia dell’ufficio degli ultimi anni”.
Cosa risponde a chi domanda chiarimenti sui 400mila euro spesi per Siena Capitale?
“Che chi mi fa queste domande non legge nemmeno i bilanci del Comune. Sono stanziamenti che vengono dalla Regione e dal sistema Monte dei Paschi, non vengono dal sistema del Comune. Soldi spesi nell’arco di 3-4 anni, che sono una cifra molto inferiore rispetto ai soldi spesi da altre città”.
Qual è la disponibilità attuale rispetto alla cifra inizialmente stanziata?
“C’è ancora qualche risorsa, che impiegheremo nel caso in cui si passi nella seconda fase della candidatura. La Regione Toscana ha ipotizzato di stanziare nel 2014 a Siena (e alla sua provincia) più di 1 mln di euro per questo progetto. Quindi siamo riusciti a convincere altri soggetti importanti a credere in noi. Mentre forse è una parte della città che ancora non ci crede: c’è del disfattismo, è talmente alto l’odio politico che siamo addirittura disponibili a farci del male pur di non vedere traguardi oltre noi”.