Prato segue a ruota. Al momento non vi sono indagati
SIENA. Un atto dovuto. La Procura di Siena ha aperto un’inchiesta per il ritiro dei vaccini Flual della Novartis e l’eventualità che le morti sospette possano essere ricondotte all’inoculazione del vaccino. Al momento non risultano comunque indagati. Il fascicolo è stato aperto per “atti relativi a fatti nei quali non si ravvisano reati allo stato, ma che possono richiedere accertamenti preliminari”. Due lotti del prodotto della Novartis sono stati bloccati ieri dall’Aifa.
Anche la procura di Prato ha aperto un fascicolo sulla morte dell’anziano avvenuta il giorno dopo la somministrazione del vaccino Fluad.
“Penso che i decessi segnalati di 5 anziani che avevano effettuato la vaccinazione antinfluenzale con il vaccino Fluad, siano dovuti alle patologie precedenti da cui erano affetti”, ha affermato il commissario straordinario dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Walter Ricciardi, precisando però che si tratta di una ”opinione personale” e che bisognerà attendere gli esiti degli esami in corso.
Novartis comunica che non vi sono state contaminazioni nei due lotti di vaccino Fluad sospesi dall’Aifa. L’azienda ricorda ome “i lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi, sono stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualita’, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie. Successive verifiche di conformita’ dei due lotti di vaccino – spiega il colosso farmaceutico – hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione”.