FIRENZE. Dopol'incontro organizzato dai rettori di Siena, Firenze e Pisa con i politici della Regione Toscana e le istituzioni locali, il rettore di Siena, Silvano Focardi ha detto: "Dalla giornata di oggi emerge una positiva volontà di confronto tra università della Toscana e parlamentari, che spero proseguirà in modo concreto e fattivo. Ho apprezzato l'intervento del senatore Quagliariello che ha dato spazio al dialogo su temi fondamentali e urgenti. La situazione degli Atenei ha infatti bisogno di trovare al più presto soluzioni, e credo che per trovarle dovremo innanzitutto partire da un'analisi della realtà attuale. Le università, come sono oggi, sono infatti l'esito di molti anni di storia, di secoli, in alcuni casi: nel tentativo di trovare un nuovo modello non possiamo correre il rischio di distruggere il patrimonio esistente".
La forte riduzione delle risorse destinate dallo Stato agli atenei, ma soprattutto le difficili prospettive che si aprono a seguito del Dl 112/08 (convertito nella legge 133 del 6.8.2008) sono i temi posti dai rettori toscani all'ordine del giorno dell'incontro di questa mattina il cui obiettivo è stato creare un percorso di lavoro comune e soluzioni condivise per l'Università, che trovino spazio in futuri provvedimenti di legge.
Alla conferenza di oggi hanno preso parte i rettori Augusto Marinelli (Università di Firenze), Marco Pasquali (Università di Pisa), Silvano Focardi (Università di Siena), Massimo Vedovelli (Università di Siena – Stranieri), il direttore dell'IMT di Lucca Fabio Pammolli, delegati degli altri atenei toscani, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il sindaco del Comune di Pisa Marco Filippeschi, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, gli assessori Tea Albini per il Comune di Firenze, Tiziano Lepri per la Provincia di Firenze, Fabio Minuti per il Comune di Siena, Mauro Mariotti per la Provincia di Siena. Ampia la rappresentanza di deputati e senatori eletti nella circoscrizione regionale: per il Pdl (Popolo della Libertà) Alessio Bonciani, Gaetano Quagliariello e Gabriele Toccafondi; per il Pd (Partito Democratico) Susanna Cenni, Vannino Chiti, Rosa De Pasquale, Silvia Della Monica, Vittoria Franco, Andrea Marcucci, Achille Passoni, Marco Perduca; per Idv (Italia dei Valori) Fabio Evangelisti e Francesco Pardi.
E' emersa un'ampia condivisione delle gravi difficoltà in cui si dibatte il sistema universitario – che rischia di dover limitare pesantemente le attività didattiche e di ricerca – accanto alla consapevolezza della necessità di definire un nuovo modello di università, attraverso la discussione approfondita di temi come diritto allo studio, governance delle università e reclutamento del personale. A conclusione dell'incontro è stata promossa la costituzione di un gruppo di lavoro insieme ai rettori delle università toscane, a cui hanno dato la loro disponibilità la senatrice Vittoria Franco (Pd) e i deputati Rosa De Pasquale (Pd) e Gabriele Toccafondi (Pdl).
Il commento di Susanna Cenni
“Quando un Paese sceglie di non investire in ricerca e formazione, decide di non investire sul suo futuro e questa è una grave responsabilità di chi governa. Nel corso dell’incontro i tre rettori toscani e il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, hanno messo in evidenza la situazione critica che stanno vivendo gli atenei con la drastica riduzione dei fondi statali erogati attraverso il Fondo di finanziamento ordinario, che è uno dei capisaldi del bilancio di ogni università. A questo si aggiungono le norme sul blocco del turn over che, di fatto, impedisce l’accesso di giovani insegnanti e ricercatori e non permette un rinnovamento della didattica e della ricerca, impoverendo lo spirito di dinamismo che, invece, dovrebbe animare ogni ateneo. Un ultimo grave aspetto messo in evidenza dai rettori è stata la proposta avanzata dal governo di trasformare le università in fondazioni, un elemento che significherebbe avviare la strada della privatizzazione delle università italiane.
“Esprimo il pieno sostegno alle richieste che sono state avanzate dal mondo universitario senese e toscano e la mia vicinanza, affinchè ci sia maggiore attenzione alle scelte che riguardano la formazione nel nostro paese e le prospettive delle giovani generazioni nel settore della ricerca scientifica. Il Partito democratico ha già espresso la propria contrarietà a simili norme, anche se, ancora una volta, il Governo ha impedito la discussione ponendo la fiducia. Da parte mia, ci sarà un forte impegno a seguire l’evoluzione di queste tematiche per cercare di bloccare scelte inadeguate per i nostri giovani e per il nostro Paese. E’ curioso che alcuni esponenti della maggioranza siano intervenuti proprio questa mattina proponendo sedi di confronto con il governo. Pur raccogliendo tale disponibilità, mi pare difficile non chiedermi perchè non è avvenuto prima e dove fossero mentre si procedeva al varo del decreto. In conclusione dell’incontro Augusto Marinelli, rettore dell’Università degli Studi di Firenze, raccogliendo la sollecitazione del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha proposto la costituzione di un tavolo toscano di lavoro che sia permanente e che riunisca le università toscane, i parlamentari eletti nella nostra regione e le istituzioni ad ogni livello, dalla Provincia ai Comuni, allo scopo di formulare proposte concrete sugli atenei toscani. Approvo pienamente questa idea, che ben rappresenta la volontà di chi non intende solo formulare dei no, ma anche offrire al governo soluzioni alternative, capaci di rimettere in campo e di valorizzare le eccellenze di cui la Toscana è ricca, in ogni settore”.