Il rettore ha fatto presente che entro breve tempo, circa 15 giorni, saranno presentati i dati finali e un piano di riordino della gestione su scala pluriennale che sarà inviato al Ministero.
Le istituzioni e le organizzazioni sindacali hanno invitato il rettore ad accelerare la presentazione del piano che possa affrontare sia gli aspetti straordinari del deficit, sia il riordino complessivo della gestione con l’obiettivo di rilanciare l’attività dell’ateneo senese. Le parti concordano che il piano dovrà contenere gli impegni da richiedere in primo luogo al Miur poiché le riduzioni delle risorse ministeriali sono la prima causa delle difficoltà non solo di quello di Siena, ma di tutti gli atenei italiani. A tale proposito sarà particolarmente importante l’impegno dei parlamentari senesi per sostenere il progetto una volta predisposto.
I principi generali, condivisi dai soggetti presenti che auspicano siano concretamente descritti nel piano, sono quelli di uno sforzo straordinario di riorganizzazione che debba impegnare seriamente tutto l’ateneo con l’obiettivo della piena tutela occupazionale e della valorizzazione delle grandi competenze dell’ateneo stesso, anche a tutela dei diritti degli studenti.
Il tavolo istituzionale ha altresì espressa contrarietà all’ipotesi di trasformazione dell’ateneo in Fondazione, essendo palese l’obiettivo strumentale che tende a scaricare sui territori ritardi decennali dei governi sulla riorganizzazione universitaria. In conclusione Provincia e Comune hanno proposto di riconvocare il tavolo entro 15 giorni invitando gli organi dell’ateneo a presentare un progetto alto, immediato e capace di raccogliere gli inviti delle istituzioni e delle forze sindacali.