Regola l
SIENA. L’Amministrazione dell’Università di Siena e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato questa mattina l’Ipotesi di Contratto collettivo integrativo per l’erogazione del trattamento economico accessorio del personale tecnico amministrativo di categoria B, C e D, per l’anno 2013.
“Si tratta di un passaggio importante – ha commentato il rettore Angelo Riccaboni – che contribuisce all’allineamento temporale fra contrattazione e periodi di riferimento, recuperando il ritardo maturato negli anni precedenti. Questo positivo risultato contribuirà sicuramente a migliorare ulteriormente il clima interno”.
L’applicazione del contratto approvato è prevista per tutto il personale tecnico-amministrativo di categoria B, C e D con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato in servizio presso l’Università di Siena. Esso decorre dal 1° gennaio 2013 e resterà efficace fino alla sottoscrizione del successivo accordo integrativo. Obiettivo prioritario, come si legge nel documento, la valorizzazione delle persone, fondata sul miglioramento delle competenze professionali possedute, nonché sul contributo di ciascuno al fine di supportare i processi di innovazione tecnologica e organizzativa per l’erogazione di servizi sempre più efficienti.
“Si tratta di un passaggio importante – ha commentato il rettore Angelo Riccaboni – che contribuisce all’allineamento temporale fra contrattazione e periodi di riferimento, recuperando il ritardo maturato negli anni precedenti. Questo positivo risultato contribuirà sicuramente a migliorare ulteriormente il clima interno”.
L’applicazione del contratto approvato è prevista per tutto il personale tecnico-amministrativo di categoria B, C e D con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato in servizio presso l’Università di Siena. Esso decorre dal 1° gennaio 2013 e resterà efficace fino alla sottoscrizione del successivo accordo integrativo. Obiettivo prioritario, come si legge nel documento, la valorizzazione delle persone, fondata sul miglioramento delle competenze professionali possedute, nonché sul contributo di ciascuno al fine di supportare i processi di innovazione tecnologica e organizzativa per l’erogazione di servizi sempre più efficienti.