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SIENA. L'Università di Siena ha ottenuto quest'anno il primo posto nella classifica “Repubblica-Censis” delle università italiane per qualità dei servizi e vivibilità, mentre le due facoltà di Lettere e filosofia sono le migliori in Italia.
Le due notizie sono state annunciate oggi dal quotidiano “la Repubblica”, in anticipo sull'uscita della pubblicazione annuale che valuta tutti gli Atenei fornendo indicazioni sull'offerta formativa ai giovani che si avvicinano alla scelta del loro percorso di studi.
“A fare ottenere il primato all'Università di Siena, oltre alla didattica e alla ricerca di livello – spiega il rettore Silvano Focardi – è la qualità di tutti quei servizi e quelle strutture che sono a disposizione di chi studia, dalle biblioteche ben fornite e aperte durante un orario ampio, alle aule capienti e ben attrezzate, al web, a cui è possibile accedere senza fili con il collegamento wi-fi da ogni edificio dell'Ateneo (che permette di compiere in rete molte funzioni, come l'iscrizione agli esami), al centro linguistico, dove si possono seguire corsi gratuiti di lingue anche self-access, alla disponibilità dei docenti nei confronti degli studenti. A favorire la qualità dello studio sono anche le numerose strutture e i servizi garantiti dall'Azienda regionale per il diritto allo studio, come le residenze studentesche, le mense, le borse di studio, le strutture per lo sport”.
Per quanto riguarda invece le facoltà di Lettere e filosofia, in testa su tutte nella classifica nazionale per facoltà, l'ottimo risultato deriva da quattro parametri di giudizio: la produttività, la didattica, la ricerca e i rapporti internazionali, che sono stati valutati in maniera aggregata per le due facoltà, quella di Siena e quella di Arezzo.
“Questi risultati – ha concluso il rettore Focardi – sono il frutto dell'impegno dei docenti e del personale tecnico e amministrativo; per questo sono lieto che anche dagli studenti arrivi un giudizio positivo su quanto viene loro offerto. Ma credo che se all'Università di Siena si studia bene sia anche merito della città e della collaborazione che le sue Istituzioni ci hanno sempre accordato. A Siena i nostri studenti possono contare su un ambiente che indubbiamente favorisce lo studio, non solo per le dimensioni, ma soprattutto per la tradizione di cultura, di arte e di ricerca scientifica”.
L'indagine “Repubblica-Censis” quest'anno è stata redatta incrociando i risultati ottenuti dagli atenei e dalle singole facoltà negli ultimi sei anni.
Le due notizie sono state annunciate oggi dal quotidiano “la Repubblica”, in anticipo sull'uscita della pubblicazione annuale che valuta tutti gli Atenei fornendo indicazioni sull'offerta formativa ai giovani che si avvicinano alla scelta del loro percorso di studi.
“A fare ottenere il primato all'Università di Siena, oltre alla didattica e alla ricerca di livello – spiega il rettore Silvano Focardi – è la qualità di tutti quei servizi e quelle strutture che sono a disposizione di chi studia, dalle biblioteche ben fornite e aperte durante un orario ampio, alle aule capienti e ben attrezzate, al web, a cui è possibile accedere senza fili con il collegamento wi-fi da ogni edificio dell'Ateneo (che permette di compiere in rete molte funzioni, come l'iscrizione agli esami), al centro linguistico, dove si possono seguire corsi gratuiti di lingue anche self-access, alla disponibilità dei docenti nei confronti degli studenti. A favorire la qualità dello studio sono anche le numerose strutture e i servizi garantiti dall'Azienda regionale per il diritto allo studio, come le residenze studentesche, le mense, le borse di studio, le strutture per lo sport”.
Per quanto riguarda invece le facoltà di Lettere e filosofia, in testa su tutte nella classifica nazionale per facoltà, l'ottimo risultato deriva da quattro parametri di giudizio: la produttività, la didattica, la ricerca e i rapporti internazionali, che sono stati valutati in maniera aggregata per le due facoltà, quella di Siena e quella di Arezzo.
“Questi risultati – ha concluso il rettore Focardi – sono il frutto dell'impegno dei docenti e del personale tecnico e amministrativo; per questo sono lieto che anche dagli studenti arrivi un giudizio positivo su quanto viene loro offerto. Ma credo che se all'Università di Siena si studia bene sia anche merito della città e della collaborazione che le sue Istituzioni ci hanno sempre accordato. A Siena i nostri studenti possono contare su un ambiente che indubbiamente favorisce lo studio, non solo per le dimensioni, ma soprattutto per la tradizione di cultura, di arte e di ricerca scientifica”.
L'indagine “Repubblica-Censis” quest'anno è stata redatta incrociando i risultati ottenuti dagli atenei e dalle singole facoltà negli ultimi sei anni.