SIENA. Durante l'ultima seduta del 23 febbraio, il Consiglio di amministrazione ha deliberato interventi di riconfigurazione del sistema telefonico dell'Ateneo, che permetteranno nell'esercizio finanziario 2009 un risparmio di 257 mila Euro, a fronte di un investimento una tantum di 35 mila Euro. In particolare, tramite un'apposita gestione del traffico telefonico in uscita dal palazzo del Rettorato, e attraverso l'utilizzo di un dispositivo Gsm-box, che verrà interfacciato alla rete telefonica mobile, sarà possibile un abbattimento dei costi di circa il 60%. Il Gsm-box è infatti un dispositivo che consente di convertire le telefonate da fisso a cellulare, in telefonate da cellulare a cellulare, ottenendo un netto miglioramento delle tariffe telefoniche.
“Sono soddisfatto del consenso espresso dal Consiglio di amministrazione – ha detto il direttore amministrativo Miccolis – in questo momento di intenso lavoro per la realizzazione del Piano di risanamento. La condivisione degli obiettivi e dei percorsi è preziosa in una fase di grande impegno da parte della comunità universitaria, che sta dando significativi frutti”.
I primi provvedimenti in materia di gestione delle infrastrutture della comunicazione dell'Ateneo fanno parte di un piano più ampio di razionalizzazione della spesa per questa voce, per la quale il direttore amministrativo ha avviato una fase di monitoraggio dell'intera rete di comunicazione integrata (telefonia, dati e servizi multimediali). L'obiettivo è quello di arrivare entro pochi mesi a una riprogettazione del sistema di comunicazione, basata interamente su nuove tecnologie. Ciò consentirà, grazie a una globale razionalizzazione, l'ulteriore significativa riduzione della spesa, oltre a un miglioramento del servizio. Tale razionalizzazione già prevede la realizzazione di tre progetti: la cessazione immediata dei canoni delle linee Isdn e dell'assistenza su apparati obsoleti; un'analisi approfondita dell'intera infrastruttura telefonica dell'Università di Siena, comprensiva anche delle sedi decentrate nel territorio; l'adozione e la diffusione di software libero nell'Ateneo. In particolare, quest'ultimo progetto, che porterà entro due anni all'adozione diffusa di software non coperti da licenze, permetterà un risparmio di 26 mila Euro per il 2009 e di 111 mila Euro per il 2010. Questi progetti, che sono stati presentati al Consiglio di amministrazione dallo stesso direttore amministrativo, hanno avuto l'approvazione unanime dell'assemblea.
Sempre in tema di implementazione del piano di risanamento, il direttore amministrativo, assieme al professor Giuseppe Catturi, delegato del Rettore all'Organizzazione dei servizi amministrativi, ha presentato le linee guida preliminari alla riorganizzazione della pianta organica. La riorganizzazione prevista mirerà alla realizzazione di un modello di struttura semplice, chiaro, compatto, capace di favorire efficienza ed efficacia dei processi.
In materia di attività didattiche, infine, è stata data informazione dal Rettore Silvano Focardi, nel corso della stessa seduta di Consiglio, del rinnovato impegno da parte della Regione Toscana per il triennio accademico 2007-2010, per ciò che riguarda l'accordo tra la Regione stessa, l'Università di Siena, le Aziende Usl 8 e 9, e i Presidenti della Conferenza dei Sindaci per il decentramento delle lauree triennali delle professioni sanitarie. Il rinnovo dell'accordo sarà stipulato alle medesime condizioni giuridico-economiche previste dall'analogo accordo stipulato per il triennio accademico precedente 2004-2007. Entro tempi brevi sarà sottoscritto il nuovo testo convenzionale da tutte le parti.
“Sono soddisfatto del consenso espresso dal Consiglio di amministrazione – ha detto il direttore amministrativo Miccolis – in questo momento di intenso lavoro per la realizzazione del Piano di risanamento. La condivisione degli obiettivi e dei percorsi è preziosa in una fase di grande impegno da parte della comunità universitaria, che sta dando significativi frutti”.
I primi provvedimenti in materia di gestione delle infrastrutture della comunicazione dell'Ateneo fanno parte di un piano più ampio di razionalizzazione della spesa per questa voce, per la quale il direttore amministrativo ha avviato una fase di monitoraggio dell'intera rete di comunicazione integrata (telefonia, dati e servizi multimediali). L'obiettivo è quello di arrivare entro pochi mesi a una riprogettazione del sistema di comunicazione, basata interamente su nuove tecnologie. Ciò consentirà, grazie a una globale razionalizzazione, l'ulteriore significativa riduzione della spesa, oltre a un miglioramento del servizio. Tale razionalizzazione già prevede la realizzazione di tre progetti: la cessazione immediata dei canoni delle linee Isdn e dell'assistenza su apparati obsoleti; un'analisi approfondita dell'intera infrastruttura telefonica dell'Università di Siena, comprensiva anche delle sedi decentrate nel territorio; l'adozione e la diffusione di software libero nell'Ateneo. In particolare, quest'ultimo progetto, che porterà entro due anni all'adozione diffusa di software non coperti da licenze, permetterà un risparmio di 26 mila Euro per il 2009 e di 111 mila Euro per il 2010. Questi progetti, che sono stati presentati al Consiglio di amministrazione dallo stesso direttore amministrativo, hanno avuto l'approvazione unanime dell'assemblea.
Sempre in tema di implementazione del piano di risanamento, il direttore amministrativo, assieme al professor Giuseppe Catturi, delegato del Rettore all'Organizzazione dei servizi amministrativi, ha presentato le linee guida preliminari alla riorganizzazione della pianta organica. La riorganizzazione prevista mirerà alla realizzazione di un modello di struttura semplice, chiaro, compatto, capace di favorire efficienza ed efficacia dei processi.
In materia di attività didattiche, infine, è stata data informazione dal Rettore Silvano Focardi, nel corso della stessa seduta di Consiglio, del rinnovato impegno da parte della Regione Toscana per il triennio accademico 2007-2010, per ciò che riguarda l'accordo tra la Regione stessa, l'Università di Siena, le Aziende Usl 8 e 9, e i Presidenti della Conferenza dei Sindaci per il decentramento delle lauree triennali delle professioni sanitarie. Il rinnovo dell'accordo sarà stipulato alle medesime condizioni giuridico-economiche previste dall'analogo accordo stipulato per il triennio accademico precedente 2004-2007. Entro tempi brevi sarà sottoscritto il nuovo testo convenzionale da tutte le parti.