SIENA. L'Università ha emesso il bando per la procedura ristretta per il conferimento di mandato irrevocabile, con rappresentanza e a titolo gratuito alla vendita di beni immobili non strumentali di proprietà.
Il bando riguarda la vendita della Certosa di Pontignano, ma sarà facoltà dell'Ateneo riservarsi la possibilità di estendere il mandato di vendita agli immobili dove ha sede il Collegio di Santa Chiara, in via Valdimontone 1, e Palazzo Bandini Piccolomini, in via Sallustio Bandini 25.
Il termine di scadenza per la partecipazione alla gara saranno le ore 12 del 2 ottobre prossimo. Il bando stesso e i moduli per la partecipazione, disponibili on line, sulla pagina web www.unisi.it/v0/minisito.html?fld=2351, sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea (Guce) il giorno 10 settembre scorso, e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il giorno successivo, 11 settembre.
La vendita delle proprietà immobiliari fa parte del piano finanziario adottato dal Senato Accademico e approvato dal Consiglio di amministrazione dell'Università degli Studi di Siena lo scorso 4 agosto e si inquadra all'interno delle attività correlate al Piano di risanamento.
Il bando riguarda la vendita della Certosa di Pontignano, ma sarà facoltà dell'Ateneo riservarsi la possibilità di estendere il mandato di vendita agli immobili dove ha sede il Collegio di Santa Chiara, in via Valdimontone 1, e Palazzo Bandini Piccolomini, in via Sallustio Bandini 25.
Il termine di scadenza per la partecipazione alla gara saranno le ore 12 del 2 ottobre prossimo. Il bando stesso e i moduli per la partecipazione, disponibili on line, sulla pagina web www.unisi.it/v0/minisito.html?fld=2351, sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea (Guce) il giorno 10 settembre scorso, e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il giorno successivo, 11 settembre.
La vendita delle proprietà immobiliari fa parte del piano finanziario adottato dal Senato Accademico e approvato dal Consiglio di amministrazione dell'Università degli Studi di Siena lo scorso 4 agosto e si inquadra all'interno delle attività correlate al Piano di risanamento.