Anche Siena oartecipa alla "Notte dei ricercatori"
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Diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca: la “Notte dei Ricercatori” è un’iniziativa, con queste finalità, promossa dalla Commissione Europea. E’ in programma anche quest’anno, come dal 2005, in almeno 300 città del continente il quarto venerdì di settembre: in Toscana prende il nome di “Bright 2014” ed è organizzata dalle Università di Pisa, Firenze, Siena, con Centri di ricerca e Scuole superiori, promosso dalla Regione Toscana e realizzato in collaborazione con enti locali e associazioni varie. La Regione Toscana ha stanziato 30 mila euro (10 mila per ognuno dei tre atenei). Il programma, in continuo aggiornamento, è scaricabile su internet (www.bright2014.org) nonchè sui due principali social network (Facebook e Twitter).
“Oltre a far conoscere ciò che fanno i ricercatori dell’Università di Siena – ha spiegato il prorettore dell’Ateneo senese, professor Francesco Frati, che è intervenuto oggi alla presentazione a Firenze – l’obiettivo dell’evento che animerà la nostra città è far comprendere il valore di utilità sociale della ricerca, che è un fattore primario di sviluppo, da sostenere con investimenti. Dopo il successo dello scorso anno, torneremo a coinvolgere il pubblico attraverso il gioco, l’intrattenimento e la divulgazione scientifica per spiegare in modo semplice ma efficace i segreti di tutti i settori di ricerca e delle tecnologie. A farlo saranno i nostri ricercatori e i giovani laureati-imprenditori, che non mancheranno con il loro entusiasmo di coinvolgere i visitatori”.
“Oggi – ha sottolineato Emmanuele Bobbio, assessore toscano con delega specifica – la ricerca è fondamentale per il funzionamento della società e per la nostra vita quotidiana: l’eccellenza della ricerca in Toscana, oltre a costituire un vanto di cui andare orgogliosi, può creare nuove opportunità per i nostri giovani. Iniziative come questa, di intelligente e sapiente divulgazione scientifica, possono contribuire ad avvicinare ciascuno di noi alla ricerca, mostrandone gli aspetti innovativi e positivi”.
A Siena il programma degli eventi si snoda attraverso 14 luoghi del centro storico, con oltre 50 appuntamenti, tra laboratori all’aperto, dimostrazioni, convegni e dibattiti. Saranno quasi 200 i ricercatori coinvolti. I temi saranno la sostenibilità, l’innovazione per le scienze mediche e biomediche, la tradizione, l’arte, la cultura e la creatività, la natura e le esplorazioni, la robotica: i grandi assi strategici di sviluppo che l’Università di Siena porta avanti da molti anni nelle sue attività di didattica e di ricerca. Il filo conduttore di questa edizione, sotto lo slogan “La ricerca ha senso”, sarà quello dei 5 sensi, grazie al quale i cittadini potranno “toccare, ascoltare, vedere, e per fino odorare e gustare” la ricerca.
La festa è organizzata in collaborazione con il Comune di Siena, con la Banca Monte dei Paschi di Siena, con Toscana Life Sciences , e con la partecipazione dell’Università per Stranieri e di numerose istituzioni e associazioni di categoria.
Bright è anche un’importante occasione per dare un contributo alla candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. Ospiti d’eccezione saranno il noto disegnatore italiano Sergio Staino e il cantautore Brunori Sas.