
di Alessandra Siotto
SIENA. "Occupata" la Facoltà di Economia Richard M. Goodwin. La decisione è stata presa stasera (21 ottobre) al termine di un'assemblea iniziata questo pomeriggio, alla quale hanno partecipato circa 500 studenti e molti docenti di Economia.
Saranno costituiti gruppi di lavoro che approfondiranno quanto contenuto nel decreto Gelmini e molti docenti si sono resi disponibili per tenere lezioni di didattica alternativa e seminari su argomenti di attualità. Tuttavia non ci sarà la sospensione della didattica: almeno per il momento le lezioni si svolgeranno regolarmente, tranne che nelle ore in cui sono previset le assemblee.
I docenti della Facoltà di Economia avevano approvato nel consiglio di facoltà di settembre, un documento in cui esprimevano la loro contrarietà al decreto Gelmini. E nell'assemblea di oggi molti di loro hanno preso la parola per spiegare le loro ragioni. Oltre a Ghellini, Bartolini e Vasta, il professor Barba, docente di diritto dell'economia ed esperto in Fondazioni, ha spiegato l'origine e la storia di questi enti giuridici, spiegando quali sarebbero le conseguenze per l'università se il decreto 133 diventasse esecutivo. Anche il Preside di Facoltà ha esortato gli stu
denti di economia a dare un contributo tecnico all'approfondimento della legge, affermando che loro hanno gli strumenti per capire, e far capire, i risvolti di questa riforma.
Intanto domani si terrà una lezione a giurisprudenza sulla legge e giovedì alle 15 si svolgerà la manifestazione di protesta.
Intanto gli studenti stanotte rimarranno nell'aula ad economia che è stata loro messa a disposizione dal preside di facoltà, per preparare documenti e organizzare le lezioni di didattica alternativa ed i seminari.
SIENA. "Occupata" la Facoltà di Economia Richard M. Goodwin. La decisione è stata presa stasera (21 ottobre) al termine di un'assemblea iniziata questo pomeriggio, alla quale hanno partecipato circa 500 studenti e molti docenti di Economia.
Saranno costituiti gruppi di lavoro che approfondiranno quanto contenuto nel decreto Gelmini e molti docenti si sono resi disponibili per tenere lezioni di didattica alternativa e seminari su argomenti di attualità. Tuttavia non ci sarà la sospensione della didattica: almeno per il momento le lezioni si svolgeranno regolarmente, tranne che nelle ore in cui sono previset le assemblee.
I docenti della Facoltà di Economia avevano approvato nel consiglio di facoltà di settembre, un documento in cui esprimevano la loro contrarietà al decreto Gelmini. E nell'assemblea di oggi molti di loro hanno preso la parola per spiegare le loro ragioni. Oltre a Ghellini, Bartolini e Vasta, il professor Barba, docente di diritto dell'economia ed esperto in Fondazioni, ha spiegato l'origine e la storia di questi enti giuridici, spiegando quali sarebbero le conseguenze per l'università se il decreto 133 diventasse esecutivo. Anche il Preside di Facoltà ha esortato gli stu

Intanto domani si terrà una lezione a giurisprudenza sulla legge e giovedì alle 15 si svolgerà la manifestazione di protesta.
Intanto gli studenti stanotte rimarranno nell'aula ad economia che è stata loro messa a disposizione dal preside di facoltà, per preparare documenti e organizzare le lezioni di didattica alternativa ed i seminari.
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