Una giornata di studi nell'Auditorium del Santa Chiara
SIENA. Beni culturali e alta tecnologia costituiscono un connubio forte, che può essere rafforzato mediante lo sviluppo di nuove iniziative di impresa. Con l’obiettivo di promuovere il trasferimento tecnologico e la nascita della nuova imprenditorialità nel vasto panorama che coinvolge la cultura, negli aspetti relativi alla ricerca, alla conservazione, alla fruizione, l’Università di Siena e il Polo di innovazione tecnologica POLIS (Tecnologie per la città sostenibile) hanno organizzato una giornata di studi dal titolo “Nuove imprese e nuove tecnologie per i beni culturali”, che si terrà il 5 dicembre presso l’Auditorium Santa Chiara, in via Valdimontone 1 (inizio ore 9).
Dopo i saluti del rettore Angelo Riccaboni, la presentazione e l’analisi di casi virtuosi di imprese ad alta tecnologia, attive nel settore dei beni culturali, saranno gli esempi di partenza per una riflessione sulle buone pratiche e sulle opportunità di sviluppo imprenditoriale.
Le applicazioni ICT per i beni culturali, l’architettura sostenibile per l’impresa nei beni culturali, le tecnologie nelle visual e performing art, lo sviluppo dell’attività museale tra continuità e cambiamento saranno i temi affrontati negli interventi di studiosi e imprenditori.
Durante l’incontro saranno anche presentati i primi risultati di una ricerca condotta sulle imprese high tech nel settore dei beni culturali in Toscana. Interverranno, tra gli altri, il professor Lorenzo Zanni, prorettore dell’Università di Siena al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese e il professor Giuliano Benelli, referente dell’Ateneo del Distretto Polis.
A conclusione della giornata, Leonardo Masotti, presidente del distretto tecnologico regionale dei beni culturali, Pierluigi Sacco, dell’Università IULM Milano, direttore per la candidatura di Siena Capitale Europea della Cultura 2019, e Gian Bruno Ravenni, dirigente dell’area coordinamento cultura della Regione Toscana, interverranno sul tema della valorizzazione dei beni culturali in Toscana. Il programma è sul sito www.unisi.it/liaison .
Dopo i saluti del rettore Angelo Riccaboni, la presentazione e l’analisi di casi virtuosi di imprese ad alta tecnologia, attive nel settore dei beni culturali, saranno gli esempi di partenza per una riflessione sulle buone pratiche e sulle opportunità di sviluppo imprenditoriale.
Le applicazioni ICT per i beni culturali, l’architettura sostenibile per l’impresa nei beni culturali, le tecnologie nelle visual e performing art, lo sviluppo dell’attività museale tra continuità e cambiamento saranno i temi affrontati negli interventi di studiosi e imprenditori.
Durante l’incontro saranno anche presentati i primi risultati di una ricerca condotta sulle imprese high tech nel settore dei beni culturali in Toscana. Interverranno, tra gli altri, il professor Lorenzo Zanni, prorettore dell’Università di Siena al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese e il professor Giuliano Benelli, referente dell’Ateneo del Distretto Polis.
A conclusione della giornata, Leonardo Masotti, presidente del distretto tecnologico regionale dei beni culturali, Pierluigi Sacco, dell’Università IULM Milano, direttore per la candidatura di Siena Capitale Europea della Cultura 2019, e Gian Bruno Ravenni, dirigente dell’area coordinamento cultura della Regione Toscana, interverranno sul tema della valorizzazione dei beni culturali in Toscana. Il programma è sul sito www.unisi.it/liaison .