SIENA. Si è concluso oggi a Roma l'iter con il quale l'Università di Siena ha estinto i propri debiti nei confronti dell'Inpdap, derivanti dai contributi dovuti e non pagati dall'Ateneo per gli anni 2004, 2005, 2006 e 2007 e della quota di debito in scadenza nell'anno 2011.
Si è chiuso così un periodo di intensi contatti, che hanno avuto un momento chiave il 19 marzo scorso, quando è stato raggiunto l'accordo con l'Inpdap, finalizzato a sanare tutte le posizioni contributive previdenziali di oltre 3mila dipendenti dell'Università di Siena.
“Ringrazio per la disponibilità e l'impegno – ha affermato il rettore Silvano Focardi – i vertici dell'Inpdap e quanti hanno lavorato per raggiungere questo rilevante obiettivo, a iniziare dal direttore amministrativo Emilio Miccolis che ha svolto un ruolo fondamentale nell'aprire e condurre i contatti con l'Ente previdenziale. È un risultato importante per l'Ateneo, che ha potuto tra l'altro beneficiare dell'abbattimento delle sanzioni civili, previsto dalla Legge. Sono particolarmente felice per la conclusione della vicenda che porta alla definitiva regolarizzazione contributiva previdenziale per i dipendenti dell'Ateneo. È un passo significativo nella soluzione della crisi finanziaria, fondamentale per proseguire nel percorso di risanamento e di rilancio dell'Ateneo”.
Nella foto da sinistra: Paolo Baldazzi, Maurizio Misurale, Marco Doglio, Silvano Focardi, Emilio Miccolis
Si è chiuso così un periodo di intensi contatti, che hanno avuto un momento chiave il 19 marzo scorso, quando è stato raggiunto l'accordo con l'Inpdap, finalizzato a sanare tutte le posizioni contributive previdenziali di oltre 3mila dipendenti dell'Università di Siena.
“Ringrazio per la disponibilità e l'impegno – ha affermato il rettore Silvano Focardi – i vertici dell'Inpdap e quanti hanno lavorato per raggiungere questo rilevante obiettivo, a iniziare dal direttore amministrativo Emilio Miccolis che ha svolto un ruolo fondamentale nell'aprire e condurre i contatti con l'Ente previdenziale. È un risultato importante per l'Ateneo, che ha potuto tra l'altro beneficiare dell'abbattimento delle sanzioni civili, previsto dalla Legge. Sono particolarmente felice per la conclusione della vicenda che porta alla definitiva regolarizzazione contributiva previdenziale per i dipendenti dell'Ateneo. È un passo significativo nella soluzione della crisi finanziaria, fondamentale per proseguire nel percorso di risanamento e di rilancio dell'Ateneo”.
Nella foto da sinistra: Paolo Baldazzi, Maurizio Misurale, Marco Doglio, Silvano Focardi, Emilio Miccolis