SIENA. "La situazione di esposizione è costituita da 60 milioni di euro, che sono da verificarsi dopo alcune entrate previste e rappresentate dalla somma del disavanzo e dallo scoperto di cassa, da 90 milioni di debito con l’Inpdap e da 20 milioni di debito Irap". Queste le parole di Silvano Focardi, rettore dell'Università di Siena, dopo la riunione del cda, nel corso del quale sono stati approvati alcuni documenti, fra i quali le rettifiche al consuntivo 2007. Approvati anche le variazioni e l’assestamento al bilancio di previsione 2008. I
I debiti complessivi (valutati, secondo l’ateneo, in 170 milioni di euro), potrebbero scendere di circa 10 mln a seguito di alcune entrate che però devono essere ancora verificate.
"Dopo le rettifiche stabilite oggi – ha spiegato il rettore -, il conto consuntivo 2007 chiude con un disavanzo di 20 milioni di euro. Il bilancio 2008 riparte quindi con un disavanzo di 25 milioni di euro. Per arrivare in pareggio, il cda ha previsto un’operazione finanziaria legata al patrimonio immobiliare. Quale e di che tipo essa sarà deciso alla luce delle valutazioni che saranno fatte dalla KPMG, società di consulenza incaricata".
L'ateneo ha affidato alla società Reag, Advisor nel settore immobiliare, il compito della valorizzazione del patrimonio non strumentale. Ha affidato alla società di revisione KPMG, fra le altre attività, l'incarico di essere di supporto alla redazione dello stato patrimoniale, alla messa a regime della contabilità economico-patrimoniale, e al riaccertamento dei residui attivi e passivi.
Cda e Senato accademico si esprimeranno, in un seduta congiunta prevista per lunedì prossimo, sul documento di previsione economica 2009 presentato oggi "in ipotesi inerziale".
"Dopo che sarà terminata la seduta del Senato accademico nella riunione congiunta con il Consiglio di amministrazione – ha aggiunto Focardi – sulla base della previsione economica 2009 sarà tracciata una prima proposta di riduzione delle spese e aumento delle entrate. Il piano di rientro prevede di riportare il bilancio in pareggio in quattro anni".
"Ritengo che la seduta di oggi sia stata proficua e mi permette di guardare positivamente agli appuntamenti di lunedì. Successivamente, sarà la volta dei confronti con i sindacati e con le Istituzioni del territorio", ha concluso il rettore.
I debiti complessivi (valutati, secondo l’ateneo, in 170 milioni di euro), potrebbero scendere di circa 10 mln a seguito di alcune entrate che però devono essere ancora verificate.
"Dopo le rettifiche stabilite oggi – ha spiegato il rettore -, il conto consuntivo 2007 chiude con un disavanzo di 20 milioni di euro. Il bilancio 2008 riparte quindi con un disavanzo di 25 milioni di euro. Per arrivare in pareggio, il cda ha previsto un’operazione finanziaria legata al patrimonio immobiliare. Quale e di che tipo essa sarà deciso alla luce delle valutazioni che saranno fatte dalla KPMG, società di consulenza incaricata".
L'ateneo ha affidato alla società Reag, Advisor nel settore immobiliare, il compito della valorizzazione del patrimonio non strumentale. Ha affidato alla società di revisione KPMG, fra le altre attività, l'incarico di essere di supporto alla redazione dello stato patrimoniale, alla messa a regime della contabilità economico-patrimoniale, e al riaccertamento dei residui attivi e passivi.
Cda e Senato accademico si esprimeranno, in un seduta congiunta prevista per lunedì prossimo, sul documento di previsione economica 2009 presentato oggi "in ipotesi inerziale".
"Dopo che sarà terminata la seduta del Senato accademico nella riunione congiunta con il Consiglio di amministrazione – ha aggiunto Focardi – sulla base della previsione economica 2009 sarà tracciata una prima proposta di riduzione delle spese e aumento delle entrate. Il piano di rientro prevede di riportare il bilancio in pareggio in quattro anni".
"Ritengo che la seduta di oggi sia stata proficua e mi permette di guardare positivamente agli appuntamenti di lunedì. Successivamente, sarà la volta dei confronti con i sindacati e con le Istituzioni del territorio", ha concluso il rettore.