"Le sottoscriventi OO.SS. chiedono di mettere all’ordine del giorno della seduta del Consiglio di Amministrazione fissato per mercoledì 4 novembre, la proroga dei contratti a tempo determinato per tutto il personale inserito nelle graduatorie della stabilizzazione. A tutt’oggi sono 39 le colleghe e i colleghi in attesa di stabilizzazione, con contratti a tempo determinato in scadenza, 12 solo nel 2009, i rimanenti nel 2010, 2011 e 2012.
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 dicembre 2008 approvava una delibera (delibera n.5 del 12 dicembre 2008) che di fatto blocca i meccanismi di proroga dei contratti a tempo determinato, subordinandoli al riaccertamento dei requisiti della relativa copertura finanziaria nel bilancio preventivo 2009 o nei successivi, così come contrariamente a quanto previsto dall’applicazione delle Finanziarie 2007 e 2008 in materia di stabilizzazione (cfr. direttiva n.7 del 2007 e circolare n. 5 del 2008 emanate dall’allora Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione).
Si chiede quindi l’annullamento della suddetta delibera per quanto previsto al punto 2.
Chiediamo inoltre che venga ribadito che ogni nuova procedura concorsuale per assunzioni a tempo determinato e indeterminato, sia subordinata all’uso delle graduatorie per la stabilizzazione e che ogni nuova assunzione derivi da quelle e non da altre procedure.
Chiediamo infine che il Consiglio di Amministrazione si faccia promotore e portatore delle nostre problematica, e assieme all’Amministrazione e alle Istituzioni tutte presenti nel territorio e con le forze sociali, si attivino meccanismi di ammortizzatori sociali (“contratti di solidarietà”) capaci di garantire finanziamenti per “contratti ponte” per tutte le colleghe e i colleghi con contratti già scaduti o in scadenza.
Si ricorda che in questi mesi, nei pochi incontri che il personale in attesa di stabilizzazione è riuscito ad avere con l’Amministrazione, molte sono state le aspettative prospettate e le rassicurazioni profuse. A tutt’oggi però non si è attivata alcuna soluzione.
Il personale in questione ha garantito in questi anni, assieme al resto dei dipendenti, quei servizi, quelle attività di supporto alla ricerca e alla didattica e quella qualità che ha consentito al nostro Ateneo di ottenere posizioni di primato a livello nazionale (cfr. graduatoria Atenei pubblicata a fine luglio dal Sole 24 ore) oltre a ulteriori forme di finanziamento statale (cfr. parametri attribuzione FFO e distribuzione quote FFO per la qualità). Pur essendo coscienti e consapevoli della realtà economico finanziaria che stiamo vivendo, riteniamo che ogni Piano di risanamento o iniziativa da mettere in atto per uscire dalla crisi, non può essere fatta solo di tagli ma anche di investimenti. Con le poche migliaia di euro necessarie per la copertura di questi contratti a tempo determinato l’Università degli Studi di Siena difenderebbe non solo l’essere un’istituzione pubblica di qualità, a partire dai servizi che eroga, ma anche la qualità dei suoi investimenti e delle sue scelte sulle persone, a favore dell’intera comunità. In alternativa si aprirebbero scenari difficili da accettare. Già a partire dai prossimi giorni infatti, in molte biblioteche di facoltà, non si potranno garantire i servizi di base, con la conseguente riduzione o chiusura di alcuni di essi (ad es. aperture serali e sale di lettura). Le conseguenze saranno quelle di avere un’utenza più insoddisfatta e effetti negativi sulla parametrizzazione della qualità. Il risultato finale potrebbe essere quello di ottenere meno fondi per l’Ateneo in futuro, se non si deciderà di investire sulla difesa del personale e dei rapporti di lavoro.
Sicuri della vostra sensibilità nei confronti non solo delle persone che vivono, studiano e lavorano nell’Università degli Studi di Siena, ma anche del territorio e della capacità che oggi l’Ateneo deve dimostrare con scelte importanti e coraggiose a sostegno anche dell’economia e del futuro del nostro territorio, vi auguriamo un buon lavoro.
La FLC-CGIL, CISL-Università, UIL-PA-UR, RDB