di Augusto Mattioli
SIENA. Non gradiscono. I sindacati dell’università di Siena bocciano il rettore Silvano Focardi che qualche giorno fa ha annunciato il progetto deliberato dal consiglio d’amministrazione che dovrebbe portare nel 2014 ad una riduzione dei dipendenti amministrativi da 1276 a 1174 controbilanciata dalla decisione di stabilizzare i dipendenti attualmente a tempo determinato dal prossimo primo ottobre. “A Siena si fa peggio della politica governativa – ha detto Dino Angelaccio, sindacalista della Cgil nel suo intervento molto critico a nome anche degli altri sindacati.
“Il blocco del turn over va sospeso” ha sottolineato il sindacalista secondo il quale invece “ occorre costruire un tavolo di confronto tra sindacati e rettore”. In sostanza mentre sulla stabilizzazione, ovviamente, non ci sono obiezioni, su tutto il resto secondo i sindacati si dovrà discutere, perché ha aggiunto ancora Angelaccio “siamo disposti a recuperi diffuso ma rifiutiamo ogni intervento parziale. Tanto più che non c’è stata alcuna discussione in merito”. Alle preoccupazioni sulle decisioni del cda dell’ateneo si assommano quelle della politica del governo i cui progetti si possono capire leggendo il decreto legge n° 112 e la legge finanziaria che secondo i sindacati prevedono “tagli pesantissimi e indiscriminati”.
Secondo i sindacati “l’aspetto più deleterio decreto legge è quello di permettere alle università di trasformarsi in fondazioni di diritto privato con l’alienazione dei beni per pagare le spese correnti e finanziare gli investimenti. Un combinato disposto di norme – sottolineano i sindacati – che attraverso la leva della riduzione del finanziamento e quella della privatizzazione, stravolgono l’assetto, la missione l la natura stessa dell’istituzione universitaria come l’abbiamo conosciuta per secoli”.
Di tutto questo si parlerà venerdì nel corso dell’assemblea pubblica dal titolo “Chi difende l’università” organizzata dalla Flc (Federazione lavoratori della conoscenza) Cgil. Annunciati tra gli altri gli interventi del rettore Focardi del sindaco Maurizio Cenni, del presidente della Provincia Fabio Ceccherini, del segretario nazionale della Flc Valerio Broccati, del segretario provinciale della Cgil Claudio Vigni e del rettore dell’Università per stranieri Massimo Vedovelli.