La questione sollevata dal segretario comunale Giusti è quella relativa allo stipendio assegnato dall'Ateneo al direttore amministrativo
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SIENA. Lega Nord di Siena, per mano del suo Segretario comunale Francesco Giusti, ha presentato alla Procura della Repubblica di Siena, ieri mattina (9 novembre), un esposto – denuncia avente ad oggetto l’Ateneo senese ed in particolare la retribuzione del direttore amministrativo, Ines Fabbro.
I parametri stipendiali dei Direttori Amministrativi degli Atenei sono legati a specifici fattori, quali il numero dei dipendenti dell’Ateneo, il numero degli studenti, il numero dei corsi di laurea, la presenza di strutture di eccellenza e la quota di equilibrio.
La base economica di partenza relativa alla posizione di vertice di un dirigente del comparto universitario, comprensiva dell’indennità di posizione, è quantificata in 130mila Euro. Ai Direttori Amministrativi spetta, poi, un incremento del 20 per cento per i risultati conseguiti.
L’Università di Siena appartiene nello specifico alla quarta fascia, che prevede oltre 2.000 dipendenti e più di quaranta corsi di laurea. L’esponente della Lega sottolinea, però, che, al 1 novembre 2011 i dipendenti dell’Ateneo senese risultavano essere 1979, quindi meno dei 2000 previsti dalla quarta fascia. Il Segretario del Carroccio chiede, altresì, di verificare se sia corretto o meno il numero dei corsi di laurea. Se così non fosse, infatti, verrebbe a mancare qautomeno uno dei tre parametri fissati dal decreto legislativo e verrebbero meno le condizioni per erogare la retribuzione alla Fabbro di quarta fascia.
Giusti ha chiesto dunque di appurare la correttezza dell’applicazione della fascia stipendiale ed, eventualmente, in caso contrario, di punire i colpevoli ai sensi di legge. Ma non solo. L’esponente leghista ha chiesto anche l’immediata e cautelare interdizione dall’attività e dal ruolo di Direttore amministrativo e di Rettore, rispettivamente di Ines Fabbro e di Angelo Riccaboni.
Analoga richiesta è stata, poi, inviata alla Procura regionale toscana della Corte dei Conti.
“Nel 2011, quando uno dei tre requisiti sarebbe venuto a mancare”, afferma l’esponente leghista, “tale circostanza venne fatta notare e venne chiesta la riduzione stipendiale di 30.000 Euro alla Fabbro. Ci sembra il minimo che, data la situazione dei conti, pregressa ed attuale, del nostro Ateneo, su questo argomento venga fatta immediata chiarezza. Questo appare ancora più necessario in un momento nel quale i dipendenti dell’Università di Siena si trovano in una difficile situazione e vedono messo in difficoltà il pagamento degli stipendi e soprattutto delle tredicesime, a dimostrazione del fatto che c’è, ancora una volta, una forte tensione di liquidità”.
Lega Nord Toscana
Segreteria comunale di Siena