A settembre il bando per la selezione degli studenti apprendisti
SIENA. E’ stata firmata questa mattina presso il palazzo del Rettorato dell’Università di Siena la convenzione quadro tra l’Ateneo e Banca Monte dei Paschi di Siena per l’attivazione di contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.
Si tratta di un accordo innovativo che vede l’Ateneo tra i primi nel contesto nazionale a utilizzare questo strumento di formazione e Mps prima banca in Italia impegnata nella proposta di nuovi canali di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
La firma di oggi consente l’avvio della sperimentazione che permetterà la stipula di tre contratti già a partire dal prossimo anno accademico, per il conseguimento del titolo di laurea magistrale degli studenti iscritti ai corsi di Management e governance, Economia e gestione degli intermediari finanziari e Finance – Finanza.
“Un nuovo progetto – spiega il rettore Angelo Riccaboni – che ha l’obiettivo di coinvolgere il mondo del lavoro e dare ai giovani opportunità concrete per mettere alla prova la propria formazione, offrendo contemporaneamente all’azienda il contributo di idee innovative portato dagli studenti”. “L’attivazione di contratti di apprendistato di alta formazione – prosegue il rettore – permetterà di collocare il nostro Ateneo tra i pochi e primi Atenei italiani che stanno sperimentando questo tipo di percorsi formativi”.
“Siamo orgogliosi di firmare questa convenzione che mira ad attivare nuovi veicoli di inserimento in azienda per giovani studenti e laureati meritevoli – ha dichiarato Ilaria Dalla Riva, responsabile Direzione Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione Banca Mps – e, più in generale di ridurre lo spazio, in Italia ancora troppo grande, fra mondo della scuola e mondo del lavoro. Con questo accordo, che Mps sperimenta per prima tra gli istituti di credito nel panorama nazionale, puntiamo a sviluppare un nuovo modello di relazione con il territorio in cui la Banca è nata e nel quale intende affermarsi quale “facilitatore” del raccordo tra scuola, formazione e mondo del lavoro”.
La durata del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca non potrà essere inferiore a 6 mesi e superiore a 24 mesi e vi potranno accedere i laureandi di età inferiore ai 29 anni in possesso da un minimo di 48 ad un massimo di 80 crediti formativi universitari.
Per ogni contratto l’Ateneo e la Banca definiranno dei piani formativi individuali, chiamati a disciplinare la durata, i contenuti e le modalità della formazione, tenendo conto del titolo di studio da conseguire, del profilo professionale da formare e delle esigenze del datore di lavoro. Il bando per la selezione degli studenti apprendisti sarà pubblicato a settembre. La convenzione prevede, inoltre, altre forme di collaborazione tra l’Ateneo e la Banca, attraverso la programmazione di esperienze in azienda, project work e stage per gli studenti, e il potenziamento della formazione, con la partecipazione di manager Mps alla didattica in co-docenza dei corsi di laurea magistrale interessati dalla sperimentazione. L’accordo quadro, infatti, fa parte di un progetto più ampio dell’Ateneo, “Unisi.Co-Learning”, nato dall’iniziativa dei dipartimenti di Studi aziendali e giuridici e di Economia politica e statistica e coordinato dal professor Roberto Di Pietra, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra Università e mondo del lavoro, rendendolo più stabile e strutturato all’interno dell’offerta formativa. La convenzione con Banca Monte dei Paschi di Siena rappresenta una prima fase di sperimentazione del progetto, che proseguirà con l’attivazione di altri contratti e nuovi accordi con le aziende.
Si tratta di un accordo innovativo che vede l’Ateneo tra i primi nel contesto nazionale a utilizzare questo strumento di formazione e Mps prima banca in Italia impegnata nella proposta di nuovi canali di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
La firma di oggi consente l’avvio della sperimentazione che permetterà la stipula di tre contratti già a partire dal prossimo anno accademico, per il conseguimento del titolo di laurea magistrale degli studenti iscritti ai corsi di Management e governance, Economia e gestione degli intermediari finanziari e Finance – Finanza.
“Un nuovo progetto – spiega il rettore Angelo Riccaboni – che ha l’obiettivo di coinvolgere il mondo del lavoro e dare ai giovani opportunità concrete per mettere alla prova la propria formazione, offrendo contemporaneamente all’azienda il contributo di idee innovative portato dagli studenti”. “L’attivazione di contratti di apprendistato di alta formazione – prosegue il rettore – permetterà di collocare il nostro Ateneo tra i pochi e primi Atenei italiani che stanno sperimentando questo tipo di percorsi formativi”.
“Siamo orgogliosi di firmare questa convenzione che mira ad attivare nuovi veicoli di inserimento in azienda per giovani studenti e laureati meritevoli – ha dichiarato Ilaria Dalla Riva, responsabile Direzione Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione Banca Mps – e, più in generale di ridurre lo spazio, in Italia ancora troppo grande, fra mondo della scuola e mondo del lavoro. Con questo accordo, che Mps sperimenta per prima tra gli istituti di credito nel panorama nazionale, puntiamo a sviluppare un nuovo modello di relazione con il territorio in cui la Banca è nata e nel quale intende affermarsi quale “facilitatore” del raccordo tra scuola, formazione e mondo del lavoro”.
La durata del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca non potrà essere inferiore a 6 mesi e superiore a 24 mesi e vi potranno accedere i laureandi di età inferiore ai 29 anni in possesso da un minimo di 48 ad un massimo di 80 crediti formativi universitari.
Per ogni contratto l’Ateneo e la Banca definiranno dei piani formativi individuali, chiamati a disciplinare la durata, i contenuti e le modalità della formazione, tenendo conto del titolo di studio da conseguire, del profilo professionale da formare e delle esigenze del datore di lavoro. Il bando per la selezione degli studenti apprendisti sarà pubblicato a settembre. La convenzione prevede, inoltre, altre forme di collaborazione tra l’Ateneo e la Banca, attraverso la programmazione di esperienze in azienda, project work e stage per gli studenti, e il potenziamento della formazione, con la partecipazione di manager Mps alla didattica in co-docenza dei corsi di laurea magistrale interessati dalla sperimentazione. L’accordo quadro, infatti, fa parte di un progetto più ampio dell’Ateneo, “Unisi.Co-Learning”, nato dall’iniziativa dei dipartimenti di Studi aziendali e giuridici e di Economia politica e statistica e coordinato dal professor Roberto Di Pietra, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra Università e mondo del lavoro, rendendolo più stabile e strutturato all’interno dell’offerta formativa. La convenzione con Banca Monte dei Paschi di Siena rappresenta una prima fase di sperimentazione del progetto, che proseguirà con l’attivazione di altri contratti e nuovi accordi con le aziende.