Selezionati i progetti da sviluppare nelle università in Brasile
SIENA. Il governo brasiliano premia la ricerca dell’Università di Siena, selezionando due giovani ricercatrici dell’Ateneo per sviluppare le loro ricerche in collaborazione con le università brasiliane. Si tratta di Francesca Ietta, del Dipartimento di Scienze della Vita, e di Chiara Mocenni, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche. Le due studiose si traferiranno rispettivamente presso l’Università Federale di Uberlandia e l’Istituto di matematica pura e applicata di Rio de Janeiro per proseguire le loro attività di ricerca. Il governo brasiliano ha voluto premiare i progetti presentati dalle ricercatrici dell’Università senese. In particolare, il progetto di Francesca Ietta si occuperà di valutare l’influenza del Toxoplasma Gondii nelle interazioni tra i tessuti materni e i tessuti fetali. Un problema sociale, quello della Toxoplasmosi, molto serio in Brasile e l’Università Federale di Uberlandia rappresenta un grande centro di riferimento per gli studi che riguardano questa malattia infettiva. Il progetto di Chiara Morcenni, invece, si propone di sviluppare delle equazioni matematiche che, partendo dalla Teoria dei giochi evolutivi, riescano a descrivere il comportamento dei sistemi complessi i cui elementi sono organizzati in una rete.
Questi due importanti riconoscimenti alla ricerca senese da parte del governo brasiliano si inseriscono all’interno del progetto ‘Ciencia sem fronteiras’, promosso dal governo brasiliano e del quale fa parte anche l’Università di Siena. Il progetto, promosso dal governo brasiliano, favorisce la mobilità internazionale di studenti, studiosi e ricercatori brasiliani verso università e centri di ricerca di alta qualificazione. Inoltre, è prevista l’ospitalità in Brasile di giovani ricercatori e scienziati leader affermati a livello internazionale. Il programma di borse di studio messe a disposizione dal Governo del Brasile mira ad assicurare lo sviluppo di nuovi progetti e vuole essere una base per future collaborazioni internazionali, principalmente nei settori dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico e industriale: scienze naturali e scienze della vita, ingegneria, tecnologie dell’informazione e comunicazione, ma anche nei settori della creatività e della sostenibilità.