Il rettore Riccaboni ha spiegato i particolari nella seduta del senato accademico
SIENA. Il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, ha reso noti oggi durante la seduta del Senato accademico i dati riguardanti l’assegnazione all’Ateneo del Fondo di finanziamento ordinario per l’anno 2010.
“Lo scorso dicembre – ha detto il Rettore – attraverso un apposito decreto, il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, ha stabilito le modalità e i criteri per l’assegnazione del Fondo di finanziamento ordinario agli Atenei (FFO) per l’anno 2010. Per quanto riguarda l’Università di Siena, l’assegnazione stabilita ammonta a circa 115,8 milioni di Euro (dato ancora provvisorio; il dato consolidato infatti viene generalmente comunicato dal Ministero alla fine dell’anno successivo a quello dell’esercizio considerato). Rispetto all’anno 2009, l’FFO risulta dunque inferiore di circa 4,5 milioni di Euro, con una riduzione pari al 3,75% circa, leggermente più contenuta della riduzione, su scala nazionale, dell’intero ammontare dell’FFO. La parte di quota premiale dell’FFO assegnataci in base alla performance dell’Ateneo nella didattica (ne costituisce il 34% della quota), ammonta a 3,6 milioni di Euro, mentre per la parte ricerca (che costituisce il 66% della quota premiale) ci sono stati assegnati circa 10,24 milioni di Euro, per un totale di 13, 5 milioni di Euro complessivi, cioè 2,3 milioni di Euro in più rispetto all’FFO del 2009. In base a queste cifre, il nostro Ateneo si posiziona al dodicesimo posto in termini di peso della parte premiale sul totale ricevuto, evidenziando una performance particolarmente positiva con
riferimento alla ricerca”.
“Lo scorso dicembre – ha detto il Rettore – attraverso un apposito decreto, il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, ha stabilito le modalità e i criteri per l’assegnazione del Fondo di finanziamento ordinario agli Atenei (FFO) per l’anno 2010. Per quanto riguarda l’Università di Siena, l’assegnazione stabilita ammonta a circa 115,8 milioni di Euro (dato ancora provvisorio; il dato consolidato infatti viene generalmente comunicato dal Ministero alla fine dell’anno successivo a quello dell’esercizio considerato). Rispetto all’anno 2009, l’FFO risulta dunque inferiore di circa 4,5 milioni di Euro, con una riduzione pari al 3,75% circa, leggermente più contenuta della riduzione, su scala nazionale, dell’intero ammontare dell’FFO. La parte di quota premiale dell’FFO assegnataci in base alla performance dell’Ateneo nella didattica (ne costituisce il 34% della quota), ammonta a 3,6 milioni di Euro, mentre per la parte ricerca (che costituisce il 66% della quota premiale) ci sono stati assegnati circa 10,24 milioni di Euro, per un totale di 13, 5 milioni di Euro complessivi, cioè 2,3 milioni di Euro in più rispetto all’FFO del 2009. In base a queste cifre, il nostro Ateneo si posiziona al dodicesimo posto in termini di peso della parte premiale sul totale ricevuto, evidenziando una performance particolarmente positiva con
riferimento alla ricerca”.
