Unanimità del Consiglio su sport e disabilità

Soddisfazione per il consenso che ha accomunato le varie forze politiche

SIENA. Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri, si è impegnato a sostenere le persone con disabilità attraverso l’individuazione di un percorso che consenta un’offerta quanto più completa e diversificata di attività e pratiche sportive, così come sollecitato dalla mozione presentata dal gruppo PD, da Simone Lorenzetti (Riformisti), Lorenzo Di Renzone, Pasqualino Cappelli e Fabio Zacchei (Siena Cambia), Pasquale D’Onofrio (SEL), Enrico Tucci (Cittadini di Siena) e Michele Pinassi (Siena 5 Stelle). Il documento invita, da un lato l’amministrazione tutta, ma anche gli uffici interessati, alla promozione di azioni ampie e coordinate per favorire il diritto di cittadinanza dei senesi in condizioni di disabilità; dall’altro a fare un censimento delle Società sportive, delle Federazioni, e degli Enti di promozione sportiva e volontariato per la pubblicizzazione, anche attraverso le scuole, delle opportunità di fare sport nel territorio comunale.

“Studi conclamati – ha, infatti, commentato il consigliere Bruttini – attestano che lo svolgimento di attività sportiva sollecita la riattivazione comportamentale, contrasta il rischio di emarginazione sociale e offre garanzie di reinserimento del disabile. Tanti i vantaggi, compresi quelli della riduzione dei costi che necessariamente gravitano sulla famiglia, ma anche su amministrazioni e sanità”.

L’impianto iniziale della mozione, approvata all’unanimità, è stato migliorato dal dibattito in aula, grazie anche a due emendamenti. Uno proposto da Laura Vigni (Sinistra per Siena, RC, SsM), per evidenziare che “lo sport può costituire integrazione utile alle altre azioni fondamentali a carico del Comune”; l’altro da Luciano Cortonesi e Massimo Bianchini (Nero su Bianco), Pietro Staderini e Andrea Corsi (Moderati di Centrodestra) e Giuseppe Giordano (Siena Rinasce), per avere “chiare risposte in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche, valorizzando e finanziando l’attività svolta dallo specifico Osservatorio, il cui compito è proprio quello di monitorare e programmare interventi per migliorare l’accessibilità>>.

Dal Consiglio espressa soddisfazione per il consenso che ha accomunato le varie forze politiche.