SIENA. Una giornata all’aria aperta nel verde della Val di Merse per gli anziani del Campansi, che giovedì (15 maggio), accompagnati dai volontari dell’Avo, saranno ospiti della Guardia Forestale a Le Potatine, riserva naturale di popolamento animale tra Tocchi, Iesa e Monticiano.
In uno scenario incantevole, immerso tra sughere, lecci e roveri e a pochi passi dal fiume Merse, gli anziani saranno guidati alla scoperta di razze animali che il Corpo Forestale è impegnato a salvare dall’estinzione. “Mostreremo ai nostri ospiti – spiega la Forestale – gli allevamenti di asini amiatini e di bovini di razza Caldana, una razza simile alla Chianina di cui sono rimasti solo pochi esemplari. È in programma anche la visita al centro di addestramento di cavalli angloarabi per vedere i puledri al lavoro e una gita nella riserva naturale, che ha una bellissima vegetazione e una splendida vista sul fiume Merse. Siamo certi che per loro sarà un’esperienza emozionante”.
In uno scenario incantevole, immerso tra sughere, lecci e roveri e a pochi passi dal fiume Merse, gli anziani saranno guidati alla scoperta di razze animali che il Corpo Forestale è impegnato a salvare dall’estinzione. “Mostreremo ai nostri ospiti – spiega la Forestale – gli allevamenti di asini amiatini e di bovini di razza Caldana, una razza simile alla Chianina di cui sono rimasti solo pochi esemplari. È in programma anche la visita al centro di addestramento di cavalli angloarabi per vedere i puledri al lavoro e una gita nella riserva naturale, che ha una bellissima vegetazione e una splendida vista sul fiume Merse. Siamo certi che per loro sarà un’esperienza emozionante”.
“È la prima gita a Le Potatine dei nostri anziani e ringraziamo l’Avo per averla organizzata – commenta il presidente dell’Asp “Città di Siena” Donatella Buti – Iniziative come queste, che portano i nostri ospiti in mezzo alla gente e in ambienti che non fanno parte del loro quotidiano, sono importanti perché li aiutano a mantenersi attivi, a conferma che il Campansi è un luogo di vita, di calore e di socializzazione”.