Cia: "Obiettivo raggiunto oltre ogni più ottimistica aspettativa"
«Obiettivo raggiunto oltre ogni più ottimistica aspettativa – commenta Luca Marcucci, presidente della Cia Siena -; abbiamo raggiunto quasi le 2 tonnellate di prenotazioni di Parmigiano Reggiano, aiutando in modo concreto i caseifici e gli allevatori emiliani pesantemente colpiti dal sisma».
«Anche in questa occasione è emerso il grande cuore e la grande solidarietà dei cittadini di Siena e provincia – ha aggiunto il direttore della Cia Siena Roberto Bartolini -. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato ad Una forma di solidarietà».
Le pezzature di Parmigiano Reggiano sono arrivate nella sede Cia di Siena ed è già partita la consegna in tutto il territorio senese: per avere maggiori informazioni sulla consegna basta contattare le sedi Cia provinciali dove è stato fatto l’ordine. Tra le numerose sottoscrizioni pervenute, si segnalano quella dell’Azienda Agricola Ylari Tamiazzo di Sinalunga (170 Kg ordinati), quella dei dipendenti di Banca Monte dei Paschi di Siena (115), della mensa del Dopolavoro Ferroviario (132), dell’Associazione Colle Cresce di Colle Val d’Elsa (114), dell’Enoteca Italiana (89), dell’Azienda Belladonna di San Quirico d’Orcia (45), dell’Azienda Gabellino di Sotto di Montieri (33) ma anche di numerose amministrazioni locali tra cui il Comune di San Quirico d’Orcia (10 chilogrammi ordinati) e i dipendenti del Comune di Siena (23). A questi dati vanno aggiunti anche i 500 Kg ordinati dalla Cia Siena e distribuiti in occasione della Festa del Pensionato Anp-Cia che si è tenuta a Chianciano Terme nel mese di giugno. Uno dei fattori di maggior vanto però sono gli oltre 500 chilogrammi complessivi che la Cia Siena stima essere stati ordinati da privati cittadini di Siena e provincia viste le numerose ordinazioni negli uffici Cia di zona.
Acquistando il Parmigiano Reggiano prodotto e stagionato nelle zone del terremoto sono stati aiutati gli allevatori e le loro strutture di trasformazione a liberare i magazzini per poter iniziare la stagionatura del nuovo prodotto. Il Parmigiano Reggiano di “Una Forma di Solidarietà” è stato infatti prodotto dalle cooperative casearie emiliane, molte delle quali hanno subito ingenti danni alle strutture di trasformazione ed ai magazzini. A tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa va un sentito ringraziamento.
