Spetta al Governo trovare le risorse e affidare i lavori che mancano per completare la struttura e sbloccare una situazione assurda, che si trascina dal 1998
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
SIENA. Un’interrogazione sulla caserma dei Vigili del Fuoco a Ruffolo, presentata dal capogruppo Pd Marco Nasorri, sarà discussa in Consiglio provinciale venerdì (30 settembre).
“Con l’interrogazione – spiega Marco Nasorri – il Partito democratico chiede all’amministrazione provinciale di illustrare in Consiglio eventuali sviluppi o interventi da parte del ministero delle Infrastrutture o da parte del provveditorato interregionale per le opere pubbliche. Spetta infatti al Governo trovare le risorse e affidare i lavori che mancano per completare l’infrastruttura e sbloccare una situazione assurda, che si trascina dal 1998, generando gravi disagi per i Vigili del Fuoco e un enorme spreco di denaro pubblico. Nell’attuale sede collocata all’interno del centro abitato, il comando dei Vigili del Fuoco è costretto infatti da molti anni ad operare in condizioni di grande difficoltà. Posizione e caratteristiche dell’edificio dell’attuale sede non sono adatti a supportare le attività operative del comando”.
“L’inerzia del Governo – continua Nasorri – in particolare del ministero delle infrastrutture e del dipartimento opere pubbliche di Toscana e Umbria, non sono più tollerabili perché, oltre ad influenzare negativamente l’azione dei Vigili del Fuoco nel territorio, costituisce anche un costo aggiuntivo per le casse dell’amministrazione provinciale, costretta a tamponare le varie situazioni di rischio e di inadeguatezza della struttura. In particolare sono state eseguite o sono in corso di realizzazione opere di manutenzione straordinaria sugli impianti e sui servizi per circa 450 mila euro. Una situazione non più tollerabile, tanto più in una fase come questa in cui le minori risorse trasferite dal Governo agli enti locali sono già di gran lunga insufficienti a garantire i livelli di servizi pubblici locali alla nostra comunità alle stesse tariffe di prima. Il ministero dell’Interno – dice ancora Nasorri – individui quanto prima le risorse aggiuntive necessarie per il definitivo completamento della sede”.
“Dopo la rescissione del contratto con la prima ditta – spiega Nasorri ricostruendo la complicata vicenda della caserma del Ruffolo – ufficializzata nell’agosto 2007, ci sono voluti anni e la mobilitazione delle istituzioni locali e dei parlamentari senesi per giungere finalmente alla redazione del piano di consistenza dei lavori, necessario per appaltare la parte restante dei lavori. Questo passaggio si è compiuto nel 2009 e, pur essendo sottoposto alla procedura di arbitrato, ministero e provveditorato possono comunque procedere alla gara per affidare i lavori di completamento della caserma. Tanto che il provveditorato si era impegnato a far ripartire i lavori nei primi mesi del 2010, impegno che però non è stato ancora rispettato. È ormai chiaro che il Governo si dimentica di Siena e dei senesi, mettendo a rischio l’operatività dei Vigili del Fuoco e quindi la sicurezza dei cittadini – conclude Nasorri – oltre a causare un grave danno economico per la nostra comunità”.