SIENA. Il consigliere Mario Ascheri ha presentato stamane un'Interrogazione a risposta scritta sul ripetitore di via Strozzi.
Di seguito il testo integrale.
"Tenuto conto che nell'area pubblica comunale destinata ai giochi dei bambini in via Strozzi è stato installato un cantiere che sta procedendo rapidamente a recintare e gettare cemento per installare, a quanto pare, un ripetitore;
tenuto conto che nessun cartello indica la ditta costruttrice e la concessione sulla cui base si sta lavorando;
sentito che potrebbe trattarsi di un ripetitore al servizio della Novartis, dacché gli utenti della zona hanno una buona ricezione e l'installazione sarebbe pertanto per loro superflua;
sentito che addirittura è scomparsa l'area di cui trattasi dall'area giochi del sito del Comune dai primi giorni di novembre;
si chiede al Sindaco:
se è al corrente dei lavori in corso;
su quali atti ufficiali essi si basino;
se si è valutata la pericolosità dell'impianto dacché i giochi sono quotidianamente utilizzati dai bambini della zona;
se risultasse proprio necessario l'impianto, perché non sarebbe stato opportuno ubicarlo distante dai giochi;
se fosse al servizio della Novartis perché non è stato installato nell'area di sua proprietà;
se è al corrente di atti di vandalismo occorsi nella notte dell'11 novembre e dell'apprensione che tale impianto sta provocando presso i cittadini residenti in loco".
Di seguito il testo integrale.
"Tenuto conto che nell'area pubblica comunale destinata ai giochi dei bambini in via Strozzi è stato installato un cantiere che sta procedendo rapidamente a recintare e gettare cemento per installare, a quanto pare, un ripetitore;
tenuto conto che nessun cartello indica la ditta costruttrice e la concessione sulla cui base si sta lavorando;
sentito che potrebbe trattarsi di un ripetitore al servizio della Novartis, dacché gli utenti della zona hanno una buona ricezione e l'installazione sarebbe pertanto per loro superflua;
sentito che addirittura è scomparsa l'area di cui trattasi dall'area giochi del sito del Comune dai primi giorni di novembre;
si chiede al Sindaco:
se è al corrente dei lavori in corso;
su quali atti ufficiali essi si basino;
se si è valutata la pericolosità dell'impianto dacché i giochi sono quotidianamente utilizzati dai bambini della zona;
se risultasse proprio necessario l'impianto, perché non sarebbe stato opportuno ubicarlo distante dai giochi;
se fosse al servizio della Novartis perché non è stato installato nell'area di sua proprietà;
se è al corrente di atti di vandalismo occorsi nella notte dell'11 novembre e dell'apprensione che tale impianto sta provocando presso i cittadini residenti in loco".