di Augusto Mattioli
SIENA. Firmato da Provincia, Camera di Commercio, Inps, sistema bancario, sindacati e organizzazioni di categoria un protocollo di intesa per l’anticipo della cassa integrazione. Che nei primi sei mesi di quest’anno, secondo i dati forniti dal presidente Simone Bezzini, ha interessato 1.240 persone per la cassa integrazione speciale e 240 in cassa integrazione speciale in deroga.
Una iniziativa per far fronte ad una crisi che, per quanto concerne l’occupazione, si prevede possa essere sempre più forte, nonostante si dica che la situazione sia in miglioramento.
Secondo il presidente della Provincia Simone Bezzini “l’intervento fa parte del pacchetto di misure per contrastare la crisi e per sostenere i lavoratori, anticipare il trattamento di cassa integrazione straordinaria o in deroga ai lavoratori residenti in Provincia di Siena, in attesa delle erogazioni da parte dell’Inps”.
Nel protocollo si legge che questo accordo “è stato pensato per intervenire in favore dei lavoratori interessati dalla cassa integrazione straordinaria o in deroga con forme di sostegno finanziario da parte degli Istituti di Credito locali, a titolo di anticipazione del trattamento economico erogato da parte dell’Inps”.
Per attuare il protocollo la Provincia e la Camera di Commercio hanno istituito un fondo, inizialmente di 40 mila euro, per la copertura di tutti i costi derivanti dai rapporti tra lavoratori e Istituti di Credito, come quelli relativi alla spese di gestione dei conti corrente e i bolli, previsti dalla legge.
Hanno diritto alle agevolazioni previste dal protocollo non solo i lavoratori sospesi da aziende operanti in Provincia di Siena, a partire dal 1° gennaio 2009, ma anche tutti i residenti nei Comuni della nostra Provincia sospesi da aziende, collocate sul territorio regionale.
I lavoratori per ottenere le agevolazioni riceveranno dalla propria impresa, un’apposita dichiarazione, contenente l’impegno dell’azienda a comunicare mensilmente alla Banca indicata dal lavoratore, l’importo dell’integrazione salariale. La documentazione dovrà essere poi presentata ad una delle banche firmatarie del Protocollo per la concessione del finanziamento.
Se il lavoratore non dovesse intrattenere rapporti con uno degli Istituti di credito coinvolti nell’accordo, potrà scegliere di aprire, nel rispetto delle norme e dei presupposti di legge, presso una di tali Banche, un conto corrente, esente da commissioni a suo carico. Le Banche su richiesta dei lavoratori, concederanno finanziamenti individuali, alle condizioni delle normative vigenti, regolati su un conto corrente, per i mesi di durata della Cassa integrazione speciale o in in deroga, per frazioni mensili pari all’importo dell’integrazione salariale comunicata dall’azienda. Gli istituti di credito si impegnano ad accreditare sul conto corrente del lavoratore entro un massimo di 3 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione dell’impresa. I costi di gestione dei conti corrente, i bolli di legge e gli interessi saranno rimborsati ai lavoratori dalla Provincia di Siena.