Un omaggio in cristallo colligiano per i Maestri del Lavoro

Le onorificenze sono state consegnate in Prefettura

SIENA. Una ruota dentata, simbolo del lavoro fondamento del primo articolo della Costituzione italiana, realizzata in cristallo e prodotta a Colle di Val d’Elsa. E’ l’omaggio che ieri, martedì 4 giugno il Prefetto di Siena, Renato Saccone ha consegnato – in Prefettura e alla presenza delle istituzioni locali – alle sei persone insignite lo scorso 1 maggio della Stella al merito del lavoro, conferita ogni anno dal Presidente della Repubblica, in occasione della Festa del Lavoro, a coloro che si sono distinti per perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di occupazione. Le ruote dentate in cristallo, su cui è stato inciso il nome di ogni premiato, sono state realizzate dall’azienda colligiana Colle Vilca, dando concretezza a un’idea dei sindaci dei Comuni di residenza delle persone coinvolte: Colle di Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Sovicille, Torrita e Asciano.

Tra i sei premiati anche il maestro colligiano nella lavorazione del cristallo, Adriano Canocchi, che aveva ricevuto l’onorificenza, insieme agli altri, nelle scorse settimane a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Alla cerimonia di ieri a Siena ha partecipato anche il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni che ha rinnovato ad Adriano Canocchi il saluto della città per l’onorificenza ricevuta, aggiungendo l’apprezzamento per la scelta del cristallo colligiano per realizzare l’omaggio. “Il cristallo è un’eccellenza del nostro territorio e, in particolare, della nostra città, così come lo sono le professionalità cresciute negli anni nella lavorazione di questo materiale. La consegna dell’onorificenza ad Adriano Canocchi è un riconoscimento personale ma anche per tutta la città e la sua lunga tradizione manifatturiera, un patrimonio da valorizzare e tramandare alle future generazioni. Per Colle di Val d’Elsa, la cerimonia in Prefettura ha assunto anche un valore aggiunto e ogni premiato, da ieri, porterà con sé un pezzo della nostra città”.