Lo concede il Mibact per le iniziative in cantiere
SIENA. Le città che hanno partecipato alla sfida per la capitale europea della cultura sono state nominate nel novembre scorso “capitali italiane della cultura dal ministro Franceschini ed ora c’è il concreto contributo del Mibact, che sovvenzionerà Lecce, Cagliari, Siena, Perugia e Ravenna con un milione dieuro ciascuna. Ill denaro sarà investita in infrastrutture e attività, consentendo ai Comuni di realizzare le iniziative in cantiere. E’ stata confermata l’istituzione di un fondo di 3 milioni di euro per attività culturali da realizzare nelle periferie, per iniziare il rilancio e il ripristino del tessuto sociale dell’Hinterland urbano; mentre sul progetto di creazione dei poli museali cittadini che mettono insieme musei statali e comunali a breve partirà una sperimentazione a Torino, Firenze, Bologna, Modena, Ferrara, Parma, Assisi, Perugia e Bari.
Nel corso del tavolo permanente su Cultura e Turismo svoltosi oggi a Roma presso la sede del Mibact è stato anche affrontato il delicato problema del trasferimento delle competenze delle Province in tema di cultura, che sta mettendo in seria difficoltà molte strutture come biblioteche e musei provinciali. In tal senso, in accordo con il Ministero, si è istituito un tavolo interistituzionale per affrontare nel dettaglio il problema.
Problematico invece il nodo sulle risorse per il cosiddetto Decreto Destinazione Italia, per il quale era previsto un fondo di 500 milioni per progetti culturali e di rilancio del turismo nei Comuni. “Ad oggi, purtroppo – sottolinea il vicepresidente vicario dell’Anci, Perrone – pur essendo tutto pronto dal punto di vista burocratico, manca ancora la copertura finanziaria”. Attesa che riguarda anche una norma prevista dal decreto Art bonus, che avrebbe dovuto prevedere la possibilità di finanziare progetti delle città che hanno concorso a Capitale europea della Cultura: “Anche in questo caso – ha concluso Perrone – attendiamo delle risposte”.