SIENA. La squadra mobile della Questura ha arrestato ieri mattina (1 agosto), G. M., un uomo di 53 anni originario della provincia di Livorno, che aveva sottoposto un noto professionista senese ed una vera e propria azione di molestie psicologiche per ottenere del denaro.
G.M., che aveva ricevuto del denaro a puro titolo di beneficenza dal professionista senese, ha reagito quando le somme si sono ridotte inviando al senese minacce di morte, molestie telefoniche, atti vandalici e tentativi di estorsione.
I primi episodi risalgono al maggio di quest’anno e sono durati fino ad oggi; si sono concretizzati con continue richieste di denaro accompagnate da minacce dirette e telefoniche anche di morte, danneggiamenti all’autovettura e veri e propri tentativi di estorsione per convincere il professionista a "donare" una somma di denaro più consistente.
L’uomo fermato dalla Polizia sottoponeva il malcapitato benefattore ad una vera e propria azione di "stalking" quotidiano, pedinando, molestando e perseguitando senza tregua il professionista, causando a lui ed la sua famiglia un profondo stato di prostrazione ed angoscia.
L’escalation intimidatoria si è conclusa con l’ultimo episodio in ordine di tempo, risalente alla notte scorsa, con la rottura di un faro e la rigatura del parabrezza della vettura. Tutto era, ovviamente, mirato a sfinire psicologicamente il professionista che era seriamente intimorito e preoccupato per la propria sicurezza. A questo punto l'intervento della polizia è stato risolutorio. Gli uomini della Squadra Mobile hanno rintracciato il persecutore e, dopo averlo sottoposto a fermo "quale indiziato di delitto", lahanno condotto in carcere a disposizione della magistratura.