SIENA. Il questore Massimo Bontempi ha emesso un provvedimento di Divieto di Accesso agli Impianti dove si svolgono le Manifestazioni Sportive (daspo) per la durata di due anni nei confronti del presidente della squadra del Serre (frazione di Rapolano), militante in Promozione.
I fatti risalgono al 14 dicembre scorso quando, al termine dell’incontro di calcio Serre – Bibbiena, valevole per il campionato regionale dilettanti, il presidente della squadra locale assieme ad una quarantina di tifosi locali si è avvicinato all’uscita dello spogliatoio dell’arbitro per contestarlo e minacciarlo con frasi ingiuriose.
Nella circostanza lo stesso presidente, rivolgendosi alle Forze dell’ordine presenti sul posto, ha segnalato una rissa in atto tra cittadini albanesi, alzando anche il tono della voce in modo da essere più credibile, costringendo così la Polizia Municipale ad allontanarsi per recarsi nella piazza del centro di Rapolano, presunto luogo del reato poi risultato inesistente. A quel punto, dopo che l’arbitro è uscito dallo spogliatoio, l’ha prima offeso e poi colpito con un calcio alla gamba sinistra.
In seguito a tale episodio, la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato le pratiche per l’emissione del Daspo, su proposta dei Carabinieri che lo hanno anche denunciato per simulazione di reato.
Il provvedimento è stato disposto tenuto conto anche del fatto che la carica rivestita dall’uomo poteva indurre altri tifosi presenti sul posto ad ulteriori gesti inconsulti, con serie turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I fatti risalgono al 14 dicembre scorso quando, al termine dell’incontro di calcio Serre – Bibbiena, valevole per il campionato regionale dilettanti, il presidente della squadra locale assieme ad una quarantina di tifosi locali si è avvicinato all’uscita dello spogliatoio dell’arbitro per contestarlo e minacciarlo con frasi ingiuriose.
Nella circostanza lo stesso presidente, rivolgendosi alle Forze dell’ordine presenti sul posto, ha segnalato una rissa in atto tra cittadini albanesi, alzando anche il tono della voce in modo da essere più credibile, costringendo così la Polizia Municipale ad allontanarsi per recarsi nella piazza del centro di Rapolano, presunto luogo del reato poi risultato inesistente. A quel punto, dopo che l’arbitro è uscito dallo spogliatoio, l’ha prima offeso e poi colpito con un calcio alla gamba sinistra.
In seguito a tale episodio, la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato le pratiche per l’emissione del Daspo, su proposta dei Carabinieri che lo hanno anche denunciato per simulazione di reato.
Il provvedimento è stato disposto tenuto conto anche del fatto che la carica rivestita dall’uomo poteva indurre altri tifosi presenti sul posto ad ulteriori gesti inconsulti, con serie turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.