SIENA. “Il primo catalogo di offerta turistico sociale della provincia di Siena, che abbiamo presentato questa mattina (3 aprile), rappresenta una risposta concreta sul piano del diritto alla socializzazione e alla vacanza di chi, per motivi diversi, ha difficoltà ad accedervi e, al tempo stesso, una nuova opportunità per il nostro settore turistico”. Loreno Cambi, presidente del Comitato provinciale di Legacoop, commenta così la nascita in provincia di Siena una rete di operatori nel campo del turismo sociale, che è stata presentata presso l’Orto de’ Pecci, durante l’incontro “Terre di Siena per Tutti. L’impegno sociale nel turismo”.
Legacoop, in via sperimentale, aveva avviato già da alcuni anni un processo finalizzato alla promozione del territorio provinciale senese dal punto di vista turistico, con particolare riferimento alla sua fruibilità da parte di persone che, per le loro patologie o condizioni socio economiche, incontrano difficoltà a fruire della “normale” offerta turistica. Il percorso, avviato grazie alle risorse erogate dalla Camera di Commercio di Siena e dalla stessa Legacoop – poi confluito all’interno di un altro progetto, finanziato dal Fondo sociale europeo – è stato portato avanti con la collaborazione di un gruppo di cooperative sociali del territorio: “La Proposta”, “Liberamente”, “Progetto lavoro”, “Solidarietà”, oltre al Consorzio servizi alle imprese di Legacoop, il tour operator “Vacanze senesi” e l’Apt di Siena. Al progetto complessivo hanno aderito, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, anche l’amministrazione provinciale di Siena, le organizzazioni sindacali, tutte le associazioni di categoria del mondo produttivo, il volontariato e l’associazionismo.
“Questo progetto – ha sottolineato Cambi – che era stato avviato da Alessandra Navarri durante la sua presidenza, ci permette di dare risposte a fasce di popolazione che oggi, alla luce dei trend demografici e di una crisi economica di vasta portata, sono purtroppo in crescita. L’iniziativa, di cui le nostre cooperative sono il principale punto di riferimento, risponde ad una domanda specifica di turismo e offre a tutti, senza distinzione di età, disponibilità economica e capacità fisica, di potersi permettere una vacanza senza incontrare difficoltà”. “Questo progetto – ha chiuso il presidente di Legacoop – può rappresentare, infine, anche un nuovo impulso alla vocazione turistica del nostro territorio e alla sua economia: una boccata d’ossigeno in un momento in cui la crisi generale sta minando tutti i settori di attività, compreso quello turistico. Un particolare ringraziamento va alla coordinatrice del progetto, Emilia Sarri”.
Insieme a Loreno Cambi erano presenti, tra gli altri, Fiorenza Anatrini, assessore alle politiche sociali e welfare della Provincia di Siena; Michele Frullanti, presidente operativa “Solidarietà, insieme ad altri rappresentanti delle cooperative aderenti a “Quadrivoglio – Ufficio Turistico Ati Siena”; Gianni Russo, tour operator di “Vacanze Senesi”; Emilia Sarri, coordinatrice del progetto; Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale e Nicola Nasca, direttore Consorzio Arsicoop
Legacoop, in via sperimentale, aveva avviato già da alcuni anni un processo finalizzato alla promozione del territorio provinciale senese dal punto di vista turistico, con particolare riferimento alla sua fruibilità da parte di persone che, per le loro patologie o condizioni socio economiche, incontrano difficoltà a fruire della “normale” offerta turistica. Il percorso, avviato grazie alle risorse erogate dalla Camera di Commercio di Siena e dalla stessa Legacoop – poi confluito all’interno di un altro progetto, finanziato dal Fondo sociale europeo – è stato portato avanti con la collaborazione di un gruppo di cooperative sociali del territorio: “La Proposta”, “Liberamente”, “Progetto lavoro”, “Solidarietà”, oltre al Consorzio servizi alle imprese di Legacoop, il tour operator “Vacanze senesi” e l’Apt di Siena. Al progetto complessivo hanno aderito, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, anche l’amministrazione provinciale di Siena, le organizzazioni sindacali, tutte le associazioni di categoria del mondo produttivo, il volontariato e l’associazionismo.
“Questo progetto – ha sottolineato Cambi – che era stato avviato da Alessandra Navarri durante la sua presidenza, ci permette di dare risposte a fasce di popolazione che oggi, alla luce dei trend demografici e di una crisi economica di vasta portata, sono purtroppo in crescita. L’iniziativa, di cui le nostre cooperative sono il principale punto di riferimento, risponde ad una domanda specifica di turismo e offre a tutti, senza distinzione di età, disponibilità economica e capacità fisica, di potersi permettere una vacanza senza incontrare difficoltà”. “Questo progetto – ha chiuso il presidente di Legacoop – può rappresentare, infine, anche un nuovo impulso alla vocazione turistica del nostro territorio e alla sua economia: una boccata d’ossigeno in un momento in cui la crisi generale sta minando tutti i settori di attività, compreso quello turistico. Un particolare ringraziamento va alla coordinatrice del progetto, Emilia Sarri”.
Insieme a Loreno Cambi erano presenti, tra gli altri, Fiorenza Anatrini, assessore alle politiche sociali e welfare della Provincia di Siena; Michele Frullanti, presidente operativa “Solidarietà, insieme ad altri rappresentanti delle cooperative aderenti a “Quadrivoglio – Ufficio Turistico Ati Siena”; Gianni Russo, tour operator di “Vacanze Senesi”; Emilia Sarri, coordinatrice del progetto; Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale e Nicola Nasca, direttore Consorzio Arsicoop