SIENA. Siena è una delle più apprezzate al mondo: la batte solo Luang Prabang (Laos)- E' questo il riusltato desunto dalla classifica del mensile Wanderlust, che ha attribuito alla città del Palio un punteggio di 94,67 %.
Si tratta di una serie di graduatorie ottenute dal parere espresso da un gruppo di oltre duemila persone, che hanno girato il mondo nel periodo compreso tra dicembre 2008 e novembre 2009.
La classifica è stata stilata sulla base di domande poste ad un corpus di turisti chiamati ad esprimersi su più variabili connesse alla buona riuscita di un viaggio: il valore attribuito alla città visitata, i servizi aeroportuali, la competenza dei tour operator, il gradimento delle mete emergenti.
La Wanderlust Travel Awards 2010 Top City permette di tracciare servizi e disservizi, punti forti e deboli del turismo nazionale e internazionale, al quale la rivista, da sempre, volge uno sguardo attento. Dal risultato emerge che Siena ha saputo rispondere al meglio alle esigenze e alle aspettative dei suoi visitatori che, come la parola Wanderlust indica, amano i viaggi e sono animati da uno spirito vagabondo il quale, come affermava il fondatore della rivista Paul Morris, "una volta che ti è entrato nel sangue resta tuo per tutta la vita".
Si tratta di una serie di graduatorie ottenute dal parere espresso da un gruppo di oltre duemila persone, che hanno girato il mondo nel periodo compreso tra dicembre 2008 e novembre 2009.
La classifica è stata stilata sulla base di domande poste ad un corpus di turisti chiamati ad esprimersi su più variabili connesse alla buona riuscita di un viaggio: il valore attribuito alla città visitata, i servizi aeroportuali, la competenza dei tour operator, il gradimento delle mete emergenti.
La Wanderlust Travel Awards 2010 Top City permette di tracciare servizi e disservizi, punti forti e deboli del turismo nazionale e internazionale, al quale la rivista, da sempre, volge uno sguardo attento. Dal risultato emerge che Siena ha saputo rispondere al meglio alle esigenze e alle aspettative dei suoi visitatori che, come la parola Wanderlust indica, amano i viaggi e sono animati da uno spirito vagabondo il quale, come affermava il fondatore della rivista Paul Morris, "una volta che ti è entrato nel sangue resta tuo per tutta la vita".