SIENA. Parlare di turismo a Siena non ci porta solo a trattare il suo ricco patrimonio culturale, apprezzato nel mondo, ci invita, anche, a riflettere sullo sviluppo economico della città e del territorio.Partendo da questa consapevolezza è nato l'osservatorio turistico di destinazione, presentato dal dr. Marco di Mauro, per conto dell'assessore al turismo Donatella Cinelli Colombini, durante il convegno “Valorizzazione dei beni culturali e territorio”, organizzato dall'assessorato alla cultura e Confcultura, che si è tenuto venerdì scorso nel complesso museale del Santa Maria della Scala.“Il progetto è molto ambizioso – come ha affermato Di Mauro – ma è necessario attivare uno strumento di dialogo sociale e di concertazione per la partecipazione attiva dei cittadini e delle istituzioni finalizzato alla sostenibilità”. Lo studio si inserisce all'interno del progetto NECSTouR, un network europeo nato nel 2006, che ha trovato nella Carta di Firenze il suo momento operativo. A questa, infatti, hanno aderito trenta regioni, con l'obiettivo di tutelare il patrimonio culturale ed ambientale dei rispettivi territori. Nel 2009 Siena è stata, così, scelta, insieme ad altri nove comuni toscani, come sede dell'osservatorio, al quale verrà affiancato anche un forum permanente, composto da rappresentanti della Regione, Provincia, APT, associazioni di categoria, sindacati e aperto ai cittadini, per dialogare e riflettere insieme sul turismo e sui modelli di sviluppo economico-culturale del territorio.Partendo dalla rilevazione e dalla misurazione dei fenomeni economici, sociali e culturali indotti dal turismo, attivando, al contempo, strumenti di dialogo finalizzati a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e dei rappresentanti istituzionali, il modello NECSTouR vuole proporre politiche e interventi che guardino alla sostenibilità come principale interlocutrice dello sviluppo locale. Prevenire la città dal rischio di degrado turistico, ma, anche, evitare la diffusione di una cultura ad hoc, a misura di visitatore, che si allontani dai connotati identitari e tradizionali per uniformarsi a cliché standardizzati e sedimentati nel tempo. Questi alcuni degli obiettivi del progetto europeo.
L'osservatorio e il forum, quindi, si pongono come interessanti strumenti per affrontare lo stretto legame che unisce turismo e patrimonio culturale, due elementi di uno stesso retaggio, quello senese, che deve riflettere in maniera sempre più sostenibile sul suo sviluppo futuro, per tutelare l'enorme capitale ambientale e culturale di cui dispone.