di Augusto Mattioli
SIENA Uno screening per tutti i senesi per la prevenzione del tumore al colon retto. E’ partito da qualche giorno in tutta la provincia su iniziativa della Usl 7 e riguarderà uomini e donne tra 50 e 70 anni. Già nell’ottobre del 2006 era stata fatta una campagna analoga ma aveva riguardato solo alcuni comuni della provincia Abbadia San Salvatore, Siena, Poggibonsi, Sinalunga, Piancastagnaio e Montepulciano.
"Questa volta abbiamo deciso – ha detto questa mattina Franco Ceccarelli, direttore sanitario della Usl – di estenderla a tutta la provincia, grazie anche alla collaborazione con le sedi locali della Misericordia”. Una quarantina in tutto dove gli interessati potranno ritirare il kit per l’esame del sangue occulto nelle feci e riportarli successivamente per essere poi esaminati all’ospedale di Nottola a Montepulciano.
Il precedente screening ha reso possibile l’individuazione di problemi. I controlli hanno dato esiti positivi in 425 casi, di cui 181 con lesioni benigne ma con polipi che per il 40% avevano una tendenza a divenire dei tumori. In 22 casi sono emerse lesioni maligne. Per tutti questi casi ci sono stati successivi controlli nelle strutture della Usl che sono state per questo potenziate.
“Gli screening – ha sottolineato Angela Ciarrocchi, responsabile organizzativo – servono per salvare la vita delle persone e la qualità della loro esistenza”.
L’Usl 7 ha reso noti anche i risultati di altri controlli svolti nel 2007. A quello mammografico, per la prevenzione del tumore alla mammella, che viene fatto ogni due anni hanno aderito 9001 donne,tra i50 e i 69 anni. I risultati positivi sono stati 632 di cui 10 con lesioni benigne e 30 con lesioni maligne. A quello colpo citologico, per la prevenzione del tumore al collo dell’utero per donne tra i 25 e i 64 anni, che consiste in un pap test, hanno aderito 8912 donne. Gli esami positivi sono risultati 92, 47 con lesioni benigne e 4 con lesioni maligne.
"Questa volta abbiamo deciso – ha detto questa mattina Franco Ceccarelli, direttore sanitario della Usl – di estenderla a tutta la provincia, grazie anche alla collaborazione con le sedi locali della Misericordia”. Una quarantina in tutto dove gli interessati potranno ritirare il kit per l’esame del sangue occulto nelle feci e riportarli successivamente per essere poi esaminati all’ospedale di Nottola a Montepulciano.
Il precedente screening ha reso possibile l’individuazione di problemi. I controlli hanno dato esiti positivi in 425 casi, di cui 181 con lesioni benigne ma con polipi che per il 40% avevano una tendenza a divenire dei tumori. In 22 casi sono emerse lesioni maligne. Per tutti questi casi ci sono stati successivi controlli nelle strutture della Usl che sono state per questo potenziate.
“Gli screening – ha sottolineato Angela Ciarrocchi, responsabile organizzativo – servono per salvare la vita delle persone e la qualità della loro esistenza”.
L’Usl 7 ha reso noti anche i risultati di altri controlli svolti nel 2007. A quello mammografico, per la prevenzione del tumore alla mammella, che viene fatto ogni due anni hanno aderito 9001 donne,tra i50 e i 69 anni. I risultati positivi sono stati 632 di cui 10 con lesioni benigne e 30 con lesioni maligne. A quello colpo citologico, per la prevenzione del tumore al collo dell’utero per donne tra i 25 e i 64 anni, che consiste in un pap test, hanno aderito 8912 donne. Gli esami positivi sono risultati 92, 47 con lesioni benigne e 4 con lesioni maligne.