Un canone da paura per il teatro dell'operetta

SIENA. Non c’eravamo accorti che il Commissario Laudanna sopra l’elegante doppiopetto indossasse un eskimo da vero sessantottino, ma la sua azione decisa ed implacabile contro la Goliardia senese ci ha aperto gli occhi. Finalmente grazie a lui Siena sarà forse liberata da questi insopportabili energumeni, un po’ fascistelli, che costringono con la forza gli studenti a disertare le lezioni, invadono il Corso con le loro ridicole macchine e magari si prendono gioco della intelligencija cittadina sbeffeggiandola nella tradizionale operetta messa in scena ai Rinnovati. Ma quest’anno, per la gioia dei benpensanti, l’operetta è a rischio. Quest’anno i Goliardi ai Rinnovati rischiano di non metterci piede, non certo perché il solerte e democratico Commissario non ce li voglia, ma perché, in omaggio ad una azione di governo ispirata al rigore inflessibile e alla sobrietà estrema (a meno che non si parli di fotocopiatrici), quest’anno la cifra richiesta alla Balia per usufruire del teatro (al netto di tutte le spese per luci, scene, costumi, etc.) é stata inflessibilmente quasi raddoppiata, passando da 5000 euro a ben 8000 euro da versare cash entro il venerdì 10 maggio, secondo giorno dell’operetta che tradizionalmente registra il pienone, e quindi il maggiore incasso, il giorno successivo. Complimenti vivissimi Commissario Laudanna, siamo sicuri che il suo gesto non passerà inosservato agli occhiuti ispettori che stanno vagliando i conti del Comune. Chissà che con questa mossa non riusciamo addirittura a rispettare il Patto di Stabilità. Di certo Lei sarà ricordato nei secoli dai nostri Goliardi.
Enrico Tucci – Candidato Sindaco di Pietrasena e Siena C’è
Enrico Tucci – Candidato Sindaco di Pietrasena e Siena C’è
“Come candidato a Sindaco di Siena della Lega Nord non posso che esprimere la massima solidarietà alle Feriae Matricularum, che si trovano in forte difficoltà a causa dell’aumento del canone di affitto del Teatro dei Rozzi dove si sarebbe dovuta svolgere l’Operetta 2013”, afferma Maurizio Montigiani, Candidato Sindaco della Lega Nord.
“Le Feriae rappresentano una importantissima tradizione della nostra Città – prosegue Montigiani -. Mi auguro che il Commissario Laudanna, sospinto dall’intera Siena, sappia trovare un’adeguata ed immediata soluzione a costo notevolmente ridotto. Come suggerito da qualcuno, la Fortezza Medicea, che ogni estate ospita la Festa del PD ed il Cinema in Fortezza, potrebbe essere un teatro naturale e sicuramente molto meno costoso per ospitare una realtà, come l’Operetta, che è molto più importante per la storia di Siena di quelle che di solito vengono ospitate in questa area. Oppure, in alternativa, in Piazza del Campo, che invece è stata teatro, negli anni passati, dei fantasmagorici e sfarzosi concertoni della Siena mussarian-ceccuzziana. So che il Comune, grazie all’azione di chi ha gettato al vento una vera e propria ricchezza negli ultimi dieci anni, si trovi in gravissime difficoltà di bilancio, ma non capisco comunque come il Comune trovi da spendere 800.000 Euro per stampanti, fax e spillatrici e non riesca ad offrire un prezzo congruo per l’Operetta delle Feriae”.
“Le Feriae rappresentano una importantissima tradizione della nostra Città – prosegue Montigiani -. Mi auguro che il Commissario Laudanna, sospinto dall’intera Siena, sappia trovare un’adeguata ed immediata soluzione a costo notevolmente ridotto. Come suggerito da qualcuno, la Fortezza Medicea, che ogni estate ospita la Festa del PD ed il Cinema in Fortezza, potrebbe essere un teatro naturale e sicuramente molto meno costoso per ospitare una realtà, come l’Operetta, che è molto più importante per la storia di Siena di quelle che di solito vengono ospitate in questa area. Oppure, in alternativa, in Piazza del Campo, che invece è stata teatro, negli anni passati, dei fantasmagorici e sfarzosi concertoni della Siena mussarian-ceccuzziana. So che il Comune, grazie all’azione di chi ha gettato al vento una vera e propria ricchezza negli ultimi dieci anni, si trovi in gravissime difficoltà di bilancio, ma non capisco comunque come il Comune trovi da spendere 800.000 Euro per stampanti, fax e spillatrici e non riesca ad offrire un prezzo congruo per l’Operetta delle Feriae”.