![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/import/1288120711828.jpg)
“Il calo delle risorse – dicono Marco Macchietti, assessore provinciale alle politiche della mobilità, Fabio Minuti, assessore all’urbanistica e ai trasporti del Comune di Siena e Massimo Roncucci, presidente di Siena Mobilità – provocherà la riduzione dell’offerta di trasporto, con tagli alle linee e alle corse meno redditizie e ripercussioni in termini di equità sociale. La riduzione dei passeggeri trasportati, poi, determinerà il sorgere di un circolo vizioso che andrà ad aumentare la mobilità privata. Basti pensare che, a livello nazionale, già oggi, soltanto l’11,6 per cento degli spostamenti avvengono tramite servizi di trasporto pubblico locale”.
“La maggioranza di centrodestra che vota questa manovra scellerata – aggiungono Macchietti, Minuti e Roncucci – vuole tagliare i servizi e mettere in ginocchio tutti i cittadini, non solo i pendolari. Noi lavoreremo per evitare che il taglio delle risorse si trasformi nel degrado generalizzato del servizio di trasporto pubblico. Nello stesso tempo, cercheremo di cogliere tutte le sinergie e le possibili razionalizzazioni di spesa pubblica. In queste condizioni, tuttavia, sarà impossibile continuare a fornire gli attuali livelli di servizio e rispondere alle esigenze degli utenti, con una inevitabile diminuzione dei servizi. Inoltre, è impensabile che i Comuni e le Province possano recuperare quanto mancherà nei loro bilanci, visti i tagli indiscriminati nei trasferimenti statali che colpiranno gli enti locali e il fatto che, per ovviare a una diminuzione di risorse del 20 per cento, dovremmo aumentare le tariffe del 78 per cento”.
Provincia di Siena
“Siamo in attesa dei dati ufficiali sui tagli al trasporto pubblico locale ed extraurbano – afferma l’assessore provinciale Marco Macchietti – anche se l’ipotesi più probabile si aggira attorno ad un 20 per cento di risorse in meno a disposizione della Provincia, pari a una diminuzione di circa 3 milioni e 800mila euro. Si tratta di una riduzione pesante, che tocca un sistema, come quello del trasporto pubblico locale, fondamentale e strategico per la mobilità di un territorio e per la sostenibilità del suo sviluppo. Oggi, in provincia di Siena, il 13 per cento dei senesi sceglie di utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi all’interno del territorio e l’amministrazione provinciale ha lavorato, in questi anni, per offrire ai cittadini un sistema di trasporto efficace ed efficiente, anche in termini di costi per le aziende e per gli utenti. La Provincia cercherà di continuare a incentivare l’uso del mezzo pubblico e i benefici ambientali ed economici che ne derivano, ma dobbiamo essere tutti consapevoli dei rischi che si profilano e che penalizzeranno le nostre attività. I nostri uffici sono già a lavoro per far fronte al ridimensionamento delle risorse e dei servizi”.
Comune di Siena
Un taglio del 20 per cento, per il Comune di Siena, equivarrebbe a oltre 1 milione di euro all’anno in meno da destinare al trasporto pubblico. L’amministrazione comunale senese, infatti, investe circa 8 milioni di euro annui nel Tpl – autobus urbani e Pollicino – e di questi circa 2,7 milioni di euro sono risorse comunali, mentre circa 5,3 milioni di euro sono trasferimenti regionali. Tutto questo si tradurrebbe in un taglio pari ad almeno 600 mila km l’anno di linee urbane sui 3 milioni di km attualmente percorsi.
“Ci confronteremo con i sindacati, le associazioni e i cittadini – dice l’assessore Fabio Minuti – Stiamo facendo una calendarizzazione per una serie di incontri che riguarderà tutte le parti interessate. E’ fondamentale, infatti, informare i cittadini e capire quali sono i piani, e dunque, i servizi con cui presentarsi alla Regione. Si tratta di una concertazione necessaria per rispondere alle esigenze delle persone. Non abbiamo altre possibilità. Non possiamo, come Comune, coprire il “buco” di un milione di euro sul tpl. L’amministrazione comunale di Siena, se questa manovra andrà in porto, subirà anche un ulteriore taglio nei trasferimenti statali, di oltre 11 milioni di euro in due anni. Una situazione insostenibile”.
Siena Mobilità
Per compensare i tagli e assicurare l’attuale livello di servizi, Siena Mobilità, come le altre aziende del settore, sarebbe costretta a varare un aumento dei livelli tariffari attualmente in vigore. Riducendo i servizi, poi, i tagli al personale saranno inevitabili, con ripercussioni anche sul livello degli investimenti per rinnovare il parco mezzi. Le ripercussioni saranno anche indirette, sotto forma di danni all’ambiente e di ripercussioni sulla qualità della vita, in termini di aumento dei livelli di traffico privato e di inquinamento, oltre alla perdita del potere di acquisto delle famiglie.
Effetti della manovra sui servizi di Tpl di Siena Mobilità
(dati calcolati stimando una riduzione del 20% degli attuali livelli)
Oggi Taglio 20%
Percorrenza annua in km 14,2 ml di km – 2,9 milioni
Numero di “salite a bordo” annue 21,8 milioni – 3 milioni
Numero di “salite a bordo” al giorno 60.000 – 8.200
Numero del personale 563 – 110
Incremento tariffario + 78%
Alcuni esempi di aumenti alle tariffe in caso di mantenimento dei servizi nonostante i tagli del governo
Prezzo attuale Dopo taglio 20%
Biglietto ordinario 1,00 euro 1,78 euro
Abbonamento mensile urbano 25,90 euro 46 euro
Abbonamento trimestrale studenti 56 euro 99,50 euro
Abbonamento urbano trim. lavoratore 61,50 euro 109,50 euro
Abbonamento mensile Siena-Firenze 80 euro 142,50 euro
Abbonamento extraurbano (fascia 30-40km) 51,80 euro 92 euro
Abbonamento extraurbano (fascia 40-50 km) 59,30 euro 105,50 euro