SIENA. Si conclude oggi (15 maggio) il concorso creativo scolastico "Cento modi di raccontare l'alcol" a cui hanno preso parte gli studenti delle classi terze di alcune scuole superiori di primo livello della città e della provincia (scuole medie).
L'iniziativa rientra all'interno della più ampia campagna di prevenzione dell'abuso di alcol da parte di giovani e giovanissimi "Cento modi per", promossa dal Comune di Siena, insieme alla Regione Toscana, all'azienda Usl7 Siena e al Centro Studi sulle Dipendenze Patologiche – Dipartimento di Farmacologia "Giorgio Segre" dell'Università degli Studi.
I giovani partecipanti hanno dovuto realizzare, singolarmente o in gruppo, un elaborato che esprimesse il proprio punto di vista sul consumo e sull'abuso di sostanze alcoliche attraverso una tecnica visiva a propria scelta, fotografia, dipinto, fumetto, grafica digitale o video.
A decretare il vincitore del concorso sarà una giuria composta da un rappresentante per ogni istituzione partner dell'iniziativa, il dirigente del Centro Servizi Amministrativi di Siena, il dirigente scolastico dell'istituto d'arte "Duccio di Boninsegna", il direttore del Centro d'Arte Contemporanea Palazzo delle Papesse e un componente del team ideativo della campagna comunicativa "Cento modi per".
I primi tre elaborati saranno premiati durante la giornata evento a conclusione della campagna, "Alcol free", che si svolgerà il 31 maggio 2008 nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico a partire dalle 15.30. I vincitori riceveranno dei buoni per l'acquisto di libri del valore rispettivamente di 200, 150 e 100 euro.
Dal 2 giugno prossimo, inoltre, tutti gli elaborati saranno in mostra nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico e, quindi, sarà possibile rendersi conto della visione che i ragazzi e le ragazze delle classi terze delle scuole medie senesi hanno del fenomeno crescente dell'abuso dell'alcol tra i loro coetanei.
Il concorso "Cento modi di raccontare l'alcol", inoltre, è stato anticipato da un ciclo di conferenze dibattito con gli studenti. Durante questi incontri, un campione non statistico di trecentonovantasei ragazzi e ragazze con un'età media di tredici anni e mezzo ha compilato un questionario anonimo. Le risposte dei ragazzi confermano il trend nazionale, anche se non possono essere considerate di valore statistico. A titolo esemplificativo, e ricordando il carattere "dichiarativo" del questionario, riportiamo il dato relativo alla domanda "quando ti capita di bere alcolici?". Il 7,3% risponde "più volte a settimana", il 7,8% "Tutti i sabati", "Qualche volta in un mese" il 37,5%, "Qualche volta in un anno" 31,6% e "Mai" 15,7%.